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Alcamo, solito recapito in ritardo della Tari. In arrivo le cartelle per le prime due rate

Con l’oramai consueto ritardo è in arrivo la cartella per il pagamento della Tari ad Alcamo, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Con scadenza allo scorso 16 luglio del primo acconto, i primi recapiti arrivati appena un giorno prima, altri il giorno stesso della scadenza, molti altri ancora sono in attesa di essere recapitati.

Ciò significa che la scadenza non sarà considerata perentoria, e dunque qualche giorno di ritardo verrà accettato nel pagamento. Quello che si sta recapitando in questi giorni è la possibilità di pagamento di soltanto due delle tre rate da corrispondere, quella con scadenza per l’appunto al 16 luglio e quella con scadenza al 16 ottobre. La terza rata sarà inviata successivamente perché nel periodo di questa elaborazione il consiglio comunale ancora non si era pronunciato sulla tariffazione eventualmente da confermare.

Quest’anno, sulla base di quanto stabilito dall’assise, sono cambiate le proporzioni delle tre rate: nella prima si dovrà pagare il 50 per cento dell’intero tributo, nella seconda il 40 per cento e nella terza il restare 10 per cento. La novità è che da quest’anno si potrà pagare con diverse modalità.

Non soltanto quindi attraverso l’allegato modulo F24, che è inserito all’interno della busta con tutti gli estremi catastali che hanno portato al calcolo; si potrà anche liquidare tutto tramite il modello PagoPa, anch’esso allegato con il codice Qr da scansionare attraverso il proprio telefonino, o ancora con l’accesso al portale del contribuente di cui si potrà usufruire utilizzando le proprie credenziali Spid.