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Partinico, in arrivo i nuovi buoni spesa: quasi il 50% delle domande non accolte

Sono 126 le famiglie che a Partinico usufruiranno dei buoni spesa finanziati nell’ambito del decreto “Ristori ter” del governo nazionale, per cui Partinico ha a disposizione 314 mila euro. In questi giorni gli uffici del Servizi sociali hanno completato le procedure di verifica delle istanze pervenute. Le domande sono state in tutto 200 ma ben 84 sono rimaste non accolte per svariate motivazioni. I buoni sono erogati per sostenere le famiglie prive della possibilità di approvvigionarsi di generi di prima necessità a causa dell’emergenza coronavirus.

Si potranno acquistare prodotti di gastronomia, farmaci da banco, prodotti per l’igiene personale e bombole del gas. È escluso l’acquisto di alcolici e super alcolici di ogni tipo. Nello specifico i buoni spesa partono da 300 euro per un solo componente familiare sino ad arrivare a 800 euro per 5 o più persone. A questi saranno aggiunti 50 euro per ogni figlio di età inferiore a 3 anni.

In questa prima fase non potranno godere del beneficio chi è percettore, insieme ad altri componenti del nucleo familiare, di forme di sostegno economico pubblico, compreso il reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Reddito d’emergenza, Pensione (esclusa Invalidità) o altri sussidi previsti a livello locale e regionale. Per queste persone ci potrebbe essere la possibilità di rientrare in gioco in un secondo momento, vale a dire se resteranno fondi residui dopo aver soddisfatto le richieste di chi per l’appunto risulta non aver goduto di nessuna di queste misure di sostegno al reddito.