Cronaca

Partinico, intercettazione shock nello scandalo appalto rifiuti: “Il sindaco ha rotto i c…”

“Il sindaco ha rotto i c….”. Lo dice senza mezzi termini al telefono l’ingegnere Giuseppe Gallo mentre parla con l’imprenditore Stefano Lo Greco, titolare di fatto della ditta Cogesi che nel 2018 effettuava a Partinico il servizio di raccolta dei rifiuti. Il funzionario, all’epoca responsabile del Settore Ambiente del Comune di Partinico, non nasconde la sua ostilità nei confronti dell’allora primo cittadino Maurizio De Luca che lo incalza affinchè proceda alle contestazioni nei confronti della Cogesi per il mancato rispetto del capitolato d’appalto, mentre fuori dal palazzo la città affondava nella totale emergenza rifiuti.

Gallo non sa di essere intercettato da guardia di finanza e carabinieri e palesa il suo sostegno all’imprenditore, nonostante sappia in tutta evidenza che la ditta abbia inanellato una serie di violazioni, prima fra tutte il mancato utilizzo del numero idoneo di mezzi per la raccolta dei rifiuti. “Si sta accanendo con la Cogesi – sostiene Gallo riferendosi a De Luca – la quale certo…fornisce i mezzi non come da contratto, ma… ci sono mezzi in numero inferiore….”.

Passaggi che sono il fulcro dell’inchiesta di finanzieri e carabinieri che nei giorni scorsi ha portato all’emissione di 5 misure cautelari nei confronti di quattro imprenditori, collegati tutti alla Cogesi, e allo stesso Gallo, quest’ultimo sospeso dal servizio. All’ex impiegato non bastavano le segnalazioni del sindaco in persona, che aveva anche inviato note rilevando “costanti inadempienze contrattuali” da parte della ditta.

Fu necessario un intervento del segretario generale del Comune, Lucio Guarino, che per telefono gli dettò cosa avrebbe dovuto contestare punto per punto. Solo allora, quando oramai il danno economico e ambientale andava avanti da mesi, il funzionario fu costretto a scrivere. Eppure ci ha provato sino all’ultimo a mettersi di traverso, e lo disse a Stefano Lo Greco a cui manifestò l’intenzione di non avere alcuna intenzione di rescindere il contratto con la Cogesi.

Il funzionario viene messo con le spalle al muro quando si ritrova una relazione della polizia municipale in cui si certificano le inadempienze della ditta: “Allora  io ho una relazione in  cui  la … e ho quelle  dichiarazioni  io che  cazzo ci posso  fare?” dice sempre Gallo a Lo Stefano nel corso di un’altra intercettazione. Questultima operazione sul fronte della malagestio degli appalti dei rifiuti assegnati dal Comune di Partinico è solo l’ennesima conferma che De Luca ci aveva visto bene anche su questo versante. Fu proprio lui a sollevare una serie di dubbi sulla ditta Cogesi.

Nonostante tutto l’allora primo cittadino venne travolto dalle polemiche politiche e dalla sua stessa maggioranza che si rivoltò contro di lui. Finì per perdere il sostegno in aula e 11 mesi dopo l’elezione decise si rassegnare le dimissioni. Lo aveva promesso ai suoi alleati e lo fece: “Se non si produce ce ne andiamo tutti a casa” aveva detto appena eletto in uno dei primi vertici di maggioranza. E fu di parola.