Politica

Balestrate, il giallo sulle dimissioni-lampo dell’assessore e sullo sfondo screzi con la ditta dei rifiuti

Dimissioni-lampo dell’assessore all’Ambiente Rosario Vitale a Balestrate. È accaduto tutto nell’arco di appena 48 ore: prima la lettera in cui venivano rimesse le deleghe, poi la conferma ad assessore in una determina del sindaco Vito Rizzo. Dietro ci sarebbe uno scontro tra lo stesso assessore e la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in paese, l’Agesp.

In particolare le frizioni si sarebbero consumate con uno dei vertici della ditta che avrebbe permesso in via straordinaria di far conferire dei rifiuti all’interno di un cassone per la raccolta della plastica dura nonostante ci fosse stato lo stop con cancelli sbarrati e controllati dalla polizia municipale.

A far scatenare tutto la decisione del dirigente dell’Agesp di riaprire i cancelli dopo le proteste di un consigliere di opposizione. L’assessore Vitale, presente in quel momento, probabilmente si è sentito “scavalcato” ed ha deciso di dimettersi. Un episodio che sarebbe stata comunque la classica  goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Infatti pare che da tempo ci fossero delle tensioni tra lo stesso assessore e la società di raccolta dei rifiuti riguardo ad alcune scelte collegate proprio alle modalità di raccolta della spazzatura. Nell’arco di 48 ore il sindaco Rizzo ha avuto un chiarimento con il suo assessore e le dimissioni sono rientrate:

“A seguito di attente e meditate valutazioni di opportunità-amministrativa, – sono le scarne parole utilizzate da Vito Rizzo nella determina di rientro dell’assessore – si ritiene di nominare nuovamente quale assessore comunale il consigliere comunale Rosario Vitale, confermando le deleghe originariamente assegnate allo stesso”.

Dunque a Vitale vengono anche restituite le deleghe ad Ambiente, Verde pubblico, Manutenzione, Polizia municipale, Viabilità e Randagismo. Da parte dell’assessore bocca cucita rispetto a quel che è accaduto. L’impressione comunque è che il “conto” tra lo stesso amministratore e l’Agesp possa essere ancora aperto e di non facile appianamento.