Ambiente

Partinico, altro barbagianni avvelenato salvato da agricoltore e vigili urbani

Presentava segni evidenti di avvelenamento. Un barbagianni in fin di vita è stato ritrovato nelle campagne di Partinico e salvato grazie ad un agricoltore che ha capito quel che stava accadendo. Lo ha portato alla polizia municipale che si è subito messa in contatto con la Lipu che opera a Bosco Ficuzza, nel corleonese.

Ora l’animale è fuori pericolo e pian piano sta riprendendo le forze ma se non fosse stato per la velocità delle operazioni avrebbe perso la vita. L’episodio è accaduto in contrada San Giuseppe dove un contadino si è accorto delle difficoltà del barbagianni: “Veniva verso di me e agitava un’ala quasi come se mi chiedesse aiuto”, ha raccontato.

Ha quindi deciso con prontezza di caricarsi l’animale in macchina e di portarlo al comando di polizia municipale. I caschi bianchi, una volta ricevuta la segnalazione, si sono messi in contatto con la Lipu di Bosco Ficuzza trovando i mediata disponibilità. Così la pattuglia è subito corsa alla volta del corleonese consegnando il volatile fortemente debilitato.

I volontari del centro di recupero fauna selvatica hanno subito intuito i sintomi e hanno provveduto alle necessarie somministrazioni al povero animale. Si ipotizza che il barbagianni abbia mangiato un topo che a sua volta avrebbe potuto ingurgitare del veleno che era stato appositamente distribuito tra gli appezzamenti di terreno coltivati per frenare i danni causati dai ridoti alle colture.

Nelle scorse settimane la guardia di finanza sempre su Partinico ha effettuato un identico salvataggio, ed anche in quel caso si parlò di sospetto avvelenamento.