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Borgetto, Trappeto, Montelepre, Terrasini e San Giuseppe Jato, attivati presidi fissi per i vaccini anti-covid

Con l’emergenza covid che avanza, e l’aumento dei contagi che galoppa, l’Asp di Palermo ha stabilito di ampliare la rete dei centri vaccinali nel territorio di competenza.

Tra i 28 nuovi centri dove è possibile vaccinarsi appena istituiti figurano: Borgetto (guardia medica di piazza Vittorio Emanuele Orlando); San Cipirello e San Giuseppe Jato (guardia medica di via Macello 2 di San Giuseppe Jato); Trappeto (guardia medica di via Fiume 53); Montelepre (guardia medica di via Purpura 54/56); Terrasini (guardia medica via Pozzo Vallone 1).

Queste strutture di vanno ad aggiungere a quelle già esistenti. In ottemperanza all’ordinanza 84 del 13 agosto scorso del presidente della Regione, che impone l’istituzione di centri di vaccinazione nei comuni al di sotto del 60% di somministrazioni, il direttore generale dell’Azienda sanitaria del capoluogo, Daniela Faraoni, al fine di promuovere maggiori azioni possibili su più comuni, ha deciso di considerare per l’attivazione di nuovi centri, non solo il dato della prima, ma anche della seconda somministrazione.

Le 28 nuove strutture rimarranno attive fino al raggiungimento del 70% di ciclo vaccinale completo dei residenti. “E’ una scelta che comporta un ulteriore sforzo organizzativo – ha sottolineato Daniela Faraoni – grazie al prezioso contributo dei medici di medicina generale siamo in grado di capillarizzare ancora di più la rete di somministrazione. E’ una scelta dettata dai numeri e dall’esperienza maturata in questi mesi: la gente ha dimostrato di preferire la vaccinazione di prossimità. Oltre ai 16 già in funzione, altre 28 strutture sono a disposizione della comunità che avrà così la possibilità nel proprio comune di ricevere la vaccinazione anticovid. Saremo presenti fino a quando non si raggiungerà un uniforme percentuale di adesione che vede, comunque, il territorio dell’Asp (Palermo e provincia più il Comune  di Lampedusa e Linosa, ndr) vicino alla soglia del 75% di vaccinati con almeno una dose”.