Subito ripulita l’effige marmorea della fontana barocca di piazza Duomo a Partinico. Un’apposita squadra di operai, con il supporto della polizia municipale, ha proceduto con l’apposita attrezzatura e i necessari solventi a eliminare gli scarabocchi e gli insulti che erano stati scritti con un pennarello all’indirizzo del factotum di Telejato Pino Maniaci.
Non è la prima volta che la fontana, conosciuta come “otto cannoli”, viene presa di mira dai vandali e più volte è stato necessario effettuare degli interventi manutentivi per poterne ridare l’originaria bellezza. Appena un paio di anni fa venne sporcata sempre con della vernice spray la balaustra in marmo prospiciente i tre cannoli principali, la “bocca” del leone e quella accanto.
Nel 2011 si verificò un analogo episodio e il Comune, nell’arco di 48 ore, intervenne per fare ripulire tutto, e un altro raid si registrò pochi mesi dopo. Facendo un ulteriore passo indietro nel dicembre 2005 ci fu un altro episodio di estrema gravità che destò altrettanto scalpore: in quel caso non solo la fontana venne imbrattata ma persino danneggiata con il distacco di alcune parti di marmo e addirittura segato dalla base uno dei quattro pali artistici di illuminazione in ghisa.
La fontana barocca fu finita di costruire per l’esattezza nel 1716, per dono fatto dal cardinale Francesco Maria Acquaviva. Inizialmente venne installata all’incrocio fra le attuali vie Magistrato Giannola e Vittorio Emanuele Orlando e nel 1824 trasferita in piazza Duomo.
