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Alcamo, presunti sversamenti inquinanti La ditta si difende: “Nessuno scarico illecito”

Nessuno scarico illecito accertato nel corso del sopralluogo. Lo assicurano i legali della ditta Pirrone autoricambi di Alcamo, Vincenzo Abate e Marcello Signorino, nel contesto dell’operazione che nei giorni scorsi è stata portata avanti dal comando di polizia municipale che avrebbe appurato presunti reati ambientali commessi dall’azienda.

I due avvocati puntualizzano una serie di fattori nel quadro dell’indagine che ha portato alla denuncia del titolare alla Procura e al sequestro dell’impianto di depurazione e dei serbatoi. “Nel corso del sopralluogo effettuato lo scorso 30 agosto – precisano Abate e Signorino – non è stata accertata la presenza di nessuno scarico illecito, così come risulta dal verbale di operazioni compiute. Inoltre, al momento dell’accertamento, l’impianto di depurazione delle acque residuali del processo di lavorazione non era in funzione, e non risulta essere stata accertata alcuna abusiva immissione nell’ambiente delle acque reflue non trattate”.

Al contrario la polizia municipale parla di “accertato scarico illecito e fuori norma” e di “reflui abusivamente scaricati direttamente sulla pubblica via”. Ad essere stato precisato, sempre dai legali della ditta, che non vi è stata alcuna chiusura dell’azienda. Ad essere anche contestata ai caschi bianchi la ricostruzione relativa ai rifiuti trovati nell’area di lavorazione dell’azienda in cui si parla di “tonnellate di scarti”: “Era presenti – precisano i due avvocati – modeste quantità di plastica legno e metallo, e non si trattava certamente di diverse tonnellate di rifiuti”.