Cultura

Carini e “Le vie dei tesori”, in mostra 11 gioielli con le visite guidate

La famosa manifestazione culturale de “Le vie dei tesori” quest’anno sbarca anche a Carini. Si tratta del primo anno che consentirà, a carinesi e turisti, la scoperta dell’immenso patrimonio storico, architettonico e archeologico, culturale, a partire dall’amaro caso della baronessa di Carini, Laura Lanza di Trabia in La Grua. Le visite partiranno da domani, sabato 11 settembre, per ogni weekend, fino al 26 settembre.

“Uno degli obiettivi culturali della nuova amministrazione di Carini – dice il sindaco Giovì Monteleone – è quello di cogliere ogni occasione utile per restituire alla conoscenza degli abitanti di Carini e dei turisti il patrimonio culturale e storico custodito dalle mura di monumenti quasi sconosciuti, ma di immenso valore. Le Via dei Tesori è la prima occasione, ma sarà seguita certamente da altre”.

L’elenco dei monumenti da visitare è lungo e prestigioso a partire dalla preziosa biblioteca “Francesco Scavo” in via Rosolino Pilo. La biblioteca di Carini è una delle più antiche d’Italia ed è stata realizzata grazie alla lungimiranza del sacerdote Francesco Scavo, che nel 1775 ha donato a beneficio del pubblico tutto il suo patrimonio librario, affidandolo alla protezione del principe di Carini. Il patrimonio della biblioteca è diviso in due fondi: l’antico è composto da circa 8 mila volumi dal 1493 al 1850; il fondo corrente è di oltre 37.000 opere. Non poteva chiaramente mancare la visita del castello di Carini, teatro di uno dei femminicidi più famosi della storia e non è un caso che ogni anno l’assessorato alle Politiche sociali organizza una manifestazione proprio al castello per approfondire il tema.

Altro sito di grande interesse archeologico sono le catacombe Paleocristiane di Villagrazia di Carini. Con 3.500 metri quadrati di estensione si sono rivelate di recente il cimitero sotterraneo più esteso della Sicilia. Sono solo un paio di esempi dell’importanza degli 11 monumenti e siti architettonici che si potranno visitare per il centro storico medievale dell’antica Carini.

“Un luogo non raccontato è un luogo muto – dice il presidente della fondazione ‘Le Vie dei Tesori’ Laura Anello -, da quindici anni ‘Le Vie dei Tesori’ racconta il territorio. Arriviamo a Carini con il piacere di allargare il festival ad una città, che anche per i vicini palermitani sarà una vera scoperta”. I visitatori troveranno all’ingresso di ogni sito monumentale il personale preposto per le indicazioni e la vidimazione del coupon, le istruzioni per scaricare l’app con l’audioguida.

“Un’occasione che non potevamo lasciarci sfuggire – aggiunge l’assessore al Turismo Valeria Gambino – che abbiamo fortemente voluto e che ha visto anche la collaborazione e il sostegno di enti e imprese private, dall’associazione Poliminia, agli sponsor privati, oltre a quelli istituzionali del Comune di Carini, della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, di Villa Maurigi, e ai partner dell’arcipretura di Carini e Montis Regalis Ecclesia”. È lungo l’elenco dei monumenti che si potranno visitare e già prenotati attraverso l’acquisto online dei coupon. Sono già state programmate grazie alla collaborazione con Labisi, partner della manifestazione, alcune “trasferte” in pullman da Palermo a Carini.

“Le Vie dei Tesori è la grande manifestazione che vede coinvolto il patrimonio culturale che cerchiamo in ogni modo di preservare e promuovere – sostiene l’assessore alla Cultura Salvo Badalamenti – ed è un’occasione da non lasciarsi sfuggire per conoscere e scoprire tutti i monumenti più rilevanti e importanti della città, oltre al castello”.

I monumenti si possono visitare nel corso dei 3 weekend dall’11 al 26 settembre, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18 circa. La brochure in formato digitale è reperibile sulla home del sito istituzionale del Comune di Carini www.comune.carini.pa.it mentre i dettagli del programma dell’intera manifestazione e le istruzioni per l’acquisto dei coupon per le visite sono disponibili al sito www.leviedeitesori.com. Ulteriori informazioni possono essere reperite all’info point di piazza Duomo, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Infine è attivo il numero di telefono 091 8420253, ogni giorno dalle 10 alle 18.