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Terrasini, guerra dentro al Pd in vista delle elezioni, c’è aria di commissariamento

Dopo il documento di ieri del circolo locale del Pd di Terrasini, in cui si prendevano le distanze dal sindaco uscente Giosuè Maniaci per lanciare un nuovo progetto in vista delle elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre prossimi, succede il finimondo all’interno degli stessi Dem. Ad intervenire addirittura i vertici regionali che minacciano commissariamenti qualora gli esponenti locali non appoggiassero la ricandidatura a sindaco di Maniaci.

“Il Pd è al fianco del sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, chi prende altre vie sarà commissariato”: è questa in sintesi la dura presa di posizione che è arrivata da Marco Guerriero, responsabile degli enti locali del Pd siciliano. Riguardo al documento di ieri del circolo locale continua: “Niente di più falso – sottolinea Guerriero -. Il Pd era, è e continuerà ad essere parte integrante dell’esperienza Maniaci. La conferma di Salvatore Brunetti nel ruolo di assessore è la migliore prova di continuità del progetto iniziato 5 anni fa con le primarie. Qualsiasi scelta diversa è da ritenersi di natura personale”.

Guerriero annuncia che chiederà al segretario regionale di aprire l’istruttoria sul caso Terrasini e di “provvedere immediatamente al commissariamento di scelte che rischiano di accostare indebitamente il Partito Democratico a chi ha storicamente rappresentato il centrodestra di Terrasini”.