Ambiente

Trappeto, resta chiusa la strada franata del Lido Casello, sindaco chiede sopralluogo

Resta chiusa l’unica strada di accesso al lido Casello di Trappeto, una delle due spiagge del paese, in seguito alla frana di parte del costone sovrastante il muretto di contenimento in cemento e pietra. Il sindaco Santo Cosentino, dopo aver emanato l’ordinanza di chiusura dell’arteria per ovvie ragioni di sicurezza, ieri mattina ha inviato una lettera con la richiesta di un sopralluogo urgente nell’area in cui è avvenuta la frana:

“Sino a che gli enti preposti non verranno a verificare la situazione e non daranno un loro responso – glissa il primo cittadino – la strada resterà chiusa”. Ad essere stati convocati l’assessorato regionale alla Mobilità e al Territorio e Ambiente, il commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, il consorzio di bonifica Palermo 2, reti ferroviarie italiane e la prefettura di Palermo.

Ognuno, per propria competenza, è stato chiamato a valutare quanto accaduto: “Chiediamo a tutti questi enti una loro relazione – precisa il sindaco – e chiaramente la programmazione di un intervento risolutivo con lavori opportuni di messa in sicurezza dell’intera area”. Al momento la strada resta chiusa perché non si ha certezze riguardo alla sicurezza dell’area. Infatti, al di là del distacco di pietre e terra che si è verificato martedì scorso, resta da capire se non incombano altri pericoli magari in zone vicine. È ipotizzabile che quanto accaduto possa essere il frutto delle piogge battenti dei giorni scorsi che hanno finito per erodere parte del costone sino a provocarne il distacco.

Ma non è neanche escluso che ci possa essere una qualche infiltrazione d’acqua, magari dalla conduttura proveniente dal consorzio di bonifica che distribuisce l’acqua per uso irriguo nel territorio. “Con il sopralluogo – aggiunge Cosentino – vogliamo capire se ci sono ulteriori incombenti pericoli, per questo a nostro avviso servono delle verifiche di staticità del costone”.

TrasppetoSubito dopo la frana sono intervenuti sul posto vigili del fuoco, polizia municipale, protezione civile, tecnici comunali e persino la pala meccanica di un privato per rimuovere la parte franata sulla strada e procedere anche alla rimozione di qualche altra parte visibilmente pericolante dal costone. Sei anni fa vi fu poco distante un’altra frana, all’altezza del parcheggio del lido Casello. In quel caso furono fatti degli interventi di costipamento del terrapieno e di messa in sicurezza con l’installazione di un’apposita rete metallica.