Torna l’autunno e con esso anche i problemi legati all’attività industriale della distilleria Bertolino per la città di Partinico. A riportare al centro del dibattito politico la questione è Rifondazione Comunista che evidenzia le solite problematiche connesse proprio all’attività dell’industria insalubre di prima classe.
“Anche quest’anno – si legge in una nota – l’attività della distilleria Bertolino è ripresa a pieno regime nel silenzio generale delle istituzioni, con l’attivazione delle canne fumarie e lo stoccaggio senza copertura di migliaia di tonnellate di vinacce nello spiazzale di viale dei Platani. Attività che continua a svolgersi in un contesto di esalazioni nauseabonde che rendono irrespirabile l’aria della città e precaria la vivibilità del territorio. Per queste ragioni la prossima settimana presenteremo alla commissione straordinaria prefettizia del Comune di Partinico una nota sulla questione Bertolino. I contenuti della nota saranno gli stessi di sempre, denunce cui nessun amministratore o commissario ha mai rivolto attenzione. Vedremo se la commissione prefettizia avrà il coraggio di intervenire”.
