Cronaca

Partinico, a fuoco auto di un bracciante agricolo E’ doloso, giallo sul movente

A fuoco nel cuore della notte l’auto di un bracciante agricolo a Partinico. Stando ai primi rilievi fatti dai vigili del fuoco e dai carabinieri, si segue la pista del dolo. Il mezzo sarebbe stato dato alle fiamme da qualcuno che ha fatto perdere poi le sue tracce. Ma potrebbe anche avere le ore contate: nei pressi di dove è stato appiccato il fuoco c’è una telecamera di videosorveglianza le cui immagini sono al vaglio degli inquirenti.

Intanto è sicuramente un bel rompicapo riguardo al possibile movente: la vittima è un uomo di origini tunisine ed incensurato, quindi lontano da certi ambienti pericolosi. Si scava quindi dentro la sua vita privata per provare a capirne di più. L’allarme è scattato poco dopo l’una della notte a cavallo tra mercoledì e giovedì in via Siracusa, strada abbastanza centrale dell’abitato, non molto lontana dalla principale piazza Duomo.

Sul posto in pochi minuti i vigili del fuoco che come sempre hanno operato con la massima celerità per spegnere il rogo. Sul posto anche i carabinieri che hanno effettuato una ricognizione della zona in cui è scoppiato l’incendio che ha avvolto la berlina. Stando ai primi riscontri si propende per un incendio doloso, per il modo soprattutto in cui il fuoco si è sviluppato. Si presume anche che sia stata utilizzata anche della benzina per appiccare il rogo. La Bmw risulta essere intestata ad un uomo di 35 anni, di professine tracciante agricolo, nato in Tunisia ma da qualche tempo oramai residente a Partinico e dalla fedina penale immacolata.

Chi dunque si sarebbe potuto spingere ad organizzare questo raid? E con quale scopo? Gli inquirenti, considerando per l’appunto la totale estraneità dell’uomo da eventuali contesti legati alla criminalità, sono convinti che si possa essere trattato di qualche regolamento di conti maturato nella vita privata della vittima. All’incirca un mese e mezzo fa ci fu un alto incendio sempre di natura dolosa, in via Ragusa, non molto distante dal rogo avvenuto la notte scorsa.

In quel caso ad andare in fumo l’auto intestata ad un uomo con precedenti di 54 anni. Ad inizio dello scorso mese di agosto altro incendio di probabile natura dolosa ma questo volta all’indirizzo di un bene pubblico. Le fiamme hanno aggredito, e quasi del tutto devastato, il centro diurno per anziani ubicato nell’ex Arena Lo Baido. Facendo un ulteriore passo indietro, nel maggio scorso a Partinico andò a fuoco l’auto di un imprenditore. Ad andare quasi del tutto distrutto il veicolo posteggiato a Largo Ascone, all’interno del centro abitato partinicese.