Politica

Alcamo, la riconferma di Surdi ma niente maggioranza Ecco i consiglieri eletti

Con oltre 10 mila voti conquistati al primo turno di questa tornata elettorale, Alcamo conferma alla guida della città il sindaco Domenico Surdi del Movimento 5 Stelle. Per effetto del 42% di preferenze conquistate, Surdi viene rieletto senza bisogno di passare dal ballottaggio. Massimo Cassarà del centrodestra si è fermato a 8.546 preferenze, pari al 35%, seguito poi da Giusy Bosco (15%) sostenuta da Pd, Udc e Sicilia Futura, e infine Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia ha conquistato il 7% dei consensi.

Sulla base dei risultati elettorali emerge anche che il riconfermato primo cittadino non potrà contare su una maggioranza. Sui 24 consiglieri eletti, il riconfermato sindaco grillino ne potrà contare solo su 9:

Caterina Camarda (556) e Cenzio Fascella (455) di Abc; Miriam Avila (569), Cristina Cammarata (324), Baldassare Mancuso (285) e Isidoro Stellino (252) di Avanti con Surdi sindaco; Vittorio Ferro (540), Vito Lombardo (382) e Laura Barone 350) del Movimento 5 Stelle. Gli altri eletti negli scranni del civico consesso sono: Saverio Messana (726), Vito Cottone (326),Marika Iaci (339) e Caterina Maltese (303) dell’Udc; Giuseppe Parrino (346) di Fratelli d’Italia; Baldassare Grillo (339) della lista civica Alba; Filippo Cracchiolo (623) del Partito Democratico; Giovanni Calandrino (438) e Gabriele Donato (243) dell’Mna; Francesco Ferrarella (375) della Lega; Ignazio Caldarella (749) e Denise Di Giovanni (250) di Forza Italia; infine Annalisa Guggino (454) e Peppe Stabile (469) di Sicilia Futura. A chiudere il cerchio il secondo candidato sindaco che ha avuto più voti, che di diritto ha accesso in consiglio, vale a dire Massimo Cassarà.