Lavori pubblici

Partinico, l’apertura del canile comunale non è più un miraggio

Il Comune di Partinico si prepara a realizzare un servizio completo di lotta al randagismo in coincidenza con l’oramai imminente apertura del canile sanitario di contrada Piano del Re, i cui interventi sono in via di completamento dopo oltre un decennio di varie peripezie che hanno impedito l’apertura della struttura in un bene confiscato alla mafia.

In questi giorni il comando di polizia municipale, che ha competenza di  materia di randagismo, ha pubblicato una manifestazione d’interesse per raccogliere le adesioni di ditte che siano in grado di garantire un servizio veterinario per l’assistenza e le cure degli animali randagi, cani o gatti, traumatizzati e ammalati nonché ai cuccioli di randagi rinvenuti sul territorio comunale.

La ditta che sarà incaricata, a conclusione di questa attività esplorativa sul mercato, dovrà essere necessariamente operare nella provincia di Palermo, questo per ovvi motivi legati alla necessità di un eventuale pronto intervento. Dovranno essere garantiti una serie di servizi con “il fine – si legge nell’avviso pubblicato dal comando di polizia municipale – di conseguire efficaci ed efficienti risultati riguardo ai compiti attribuiti al Comune di Partinico dalle normative in vigore”.

Le prestazioni veterinarie dovranno consistere in esami ecografici, ecocardiografici, esami ematici, interventi chirurgici ambulatoriali (cistotomie, splenectomia, rimozioni corpi estranei, ecc…). Sterilizzazione, vaccinazione, somministrazione di vermifughi e iscrizione in anagrafe canina sono escluse da questo appalto in quanto saranno effettuate presso il canile sanitario in fase di attivazione dal personale dell’Asp di Palermo.

Dovranno essere eseguite visite straordinarie agli animali segnalati dagli operatori della polizia municipale con priorità proporzionale alla gravità dei sintomi e in generale gli interventi di primo soccorso con prelievo dell’animale. Ad essere richiesta l’attivazione del servizio a partire da novembre per un anno, per cui si presume che anche il canile sanitario sarà aperto per quel periodo.

La svolta è arrivata con l’attuale commissione prefettizia in carica al Comune che ha approvato il progetto definitivo per un importo di 118 mila euro. Soldi che si aggiungono ai quasi 200 mila euro che le passate amministrazioni stanziarono senza riuscire però nell’intento di aprire la struttura, vittima anche di raid vandalici.