Commemorazioni

Partinico, 16 anni fa la tragedia, si ricorda la studentessa assassinata Roberta Riina

Oggi scuole, Comune, associazioni e mondo del volontariato hanno ricordato Roberta Riina nel giorno del suo sedicesimo anniversario dalla tragica morte. Nella villa a lei intitolata, alla periferia di Partinico si è tenuta una celebrazione con i familiari in prima linea, visibilmente commossi. Tanti anni sono trascorsi eppure l’impressione è stata quella di un dolore ancora vivo.

Ad essere stati deposti nel polmone verde un cuscino di fuori e una pianta mentre le scolaresche presenti simbolicamente hanno fatto colare nel cielo tanti palloncini bianchi. Roberta venne trovata morta nel suo appartamento in via Marsala il 18 ottobre del 2005. Dopo qualche tempo gli investigatori riuscirono a risolvere il rebus: ad ucciderla fu Emilio Zanini, uomo affetto da turbe psichiche che entrò in piena notte nella sua casa e la tramortì con un oggetto contendente, fracassandole il cranio.

Per questo efferato delitto l’uomo, oggi 58enne, sta scontando una condanna a 22 anni a cui si sommano altri 8 anni per un’altra tentata aggressione. A curare la villetta intitolata a Roberta Riina diversi volontari con in testa Salvatore Giordano, instancabile operaio che praticamente ha reso questo spazio nuovamente frequentato da tante famiglie con i loro figli.