Cronaca

Partinico, il caso della truffa delle poste private, assolto il titolare delle agenzie

La sua agenzia postale privata aveva “subappaltato” l’attività dei pagamenti e dunque non aveva alcuna colpa riguardo ai mancati avvenuti versamenti dei bollettini. Questa la motivazione che ha spinto il tribunale di Palermo ad assolvere Nunzio Giangrande, 51 anni, che doveva rispondere di una serie di accuse legate a quell’indagine scattata nel 2012 in cui emerse una truffa ai danni di ignari utenti che effettuavano i pagamenti presso queste filiali delle Poste private.

Secondo quanto emerso nel corso del processo, sulla base di quanto scrive il Giornale di Sicilia, la rete di filiali di Poste private che aveva realizzato Giangrande, tra cui alcune a suo tempo a Partinico e Terrasini, non avrebbe truffato i suoi clienti. Nel senso che i mancati pagamenti dei bollettini sarebbero da imputare ad una società terza a cui era affidato il servizio di versamento delle somme incassate.

Per diversi altri capi d’imputazione è scattata invece la prescrizione o non si è potuto procedere per remissione di querela o mancanza di querela. Giangrande si era dichiarato sin da subito innocente, sostenendo che i bollettini in cui erano certificati gli avvenuti pagamenti erano regolari.