Ambiente

Balestrate, la via Repubblica galleggia nella melma, da anni la disperazione dei residenti

Liquami fognari dispersi per strada. Un problema annoso in una delle zone centrali di Balestrate, la via Repubblica. Adesso tra i residenti si alza la voce dell’indignazione e della protesta ed hanno deciso di rivolgersi ad un legale per chiedere interventi immediati. Ad essere chiesta la risoluzione del problema entro i prossimi 30 giorni altrimenti vengono minacciate denunce e richieste di risarcimento.

In una nota inviata dall’avvocato Maria Grazia Rocca al sindaco Vito Rizzo, all’Amap (società che gestisce le reti fognarie ed idriche), all’Asp di Palermo, all’assessorato regionale alla Salute e a quello all’Ambiente e alla stazione dei carabinieri di Balestrate viene evidenziata la situazione di perenne emergenza igienico sanitaria. L’ultimo sversamento in strada è di questi giorni, con una ampia pozza di colore marrone che ha invaso gran parte della carreggiata dell’arteria.

Ad essere sollecitati verifiche sulla funzionalità della rete fognaria, una continua ed efficiente pulizia dei pozzetti e l’eventuale presenza di difetti strutturali. I residenti lanciano quindi un ultimatum di 30 giorni per intervenire o, in alternativa, minacciano di rivolgersi ai giudici in sede civile e penale per ottenere dei risarcimenti a causa dei danni subiti.

Il problema infatti si presenta anche durante normali piogge, per cui il timore è che d’inverno la situazione possa collassare.

“Questa lettera al Comune non è mai arrivata, – sostiene il sindaco Vito Rizzo – vengo a saperlo attraverso gli organi di informazione. Per quel che è di nostra competenza e abbiamo potuto fare è stato quello di sollecitare continuamente Amap, che è il gestore delle reti idriche e fognarie. Proprio questa estate ha effettuato un intervento massiccio su un lungo tratto della condotta fognaria in via Repubblica per il suo rifacimento. A fronte di quest’ennesimo sversamento Amap mi hai risposto per le vie brevi dicendo che relazionerà a brevissimo giro. Noi per questa vicenda è dal 2017 che segnaliamo un problema ultradecennale, abbiamo scritto diverse volte a tutte le autorità e infatti abbiamo ottenuto interventi che mai erano stati fatti in passato. Lavori che hanno alleggerito il problema ma non evidentemente non risolto. Proprio su questa zona – conclude il primo cittadino – esiste un progetto importante a carico dell’ufficio del dissesto idrogeologico che sarà utile per eliminare definitivamente questa problematica sulle nostre reti, secondo quanto ci ha assicurato proprio l’Amap”.