Continua a tamburo battente il lavoro dei carabinieri per provare a decifrare il gravissimo fatto di sangue con l’omicidio di Leonardo Lauriano, 88 anni, trovato senza vita in una pozza di sangue venerdì scorso intorno alle 19.
In particolare sono stati ascoltati tre nipoti più vicini all’anziano, con cui vi erano i contatti più frequenti. Sotto torchio anche vicini di casa e il giovane che ha trovato per primo il corpo dell’uomo senza vita.
Gli inquirenti, che stanno agendo sotto strettissimo riserbo, stanno indirizzando anche la loro attenzione sui due figli adottivi della compagna della vittima. Pare che il rapporto non fosse del tutto idilliaco con uno di loro per questioni legate a proprietà.
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