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Partinico, in partenza i lavori di pubblica utilità per chi ha il reddito di cittadinanza

Altro step per vedere in azione i fruitori del reddito di cittadinanza al lavoro per interventi di pubblica utilità a Partinico. I vari uffici che dovranno utilizzarli hanno varato i singoli progetti in cui questa “manovalanza” potrà essere impiegata. Si dovrebbe trattare dell’ultimo adempimento burocratico, per cui a strettissimo giro di posta si andrà a concretizzare finalmente il loro utilizzo.

Parliamo di una platea di circa 300 percettori che saranno dislocati su 9 distinti progetti appena elaborati dai vari responsabili di Settore del municipio: “Lavori di pubblica utilità” e “Il bene comune” faranno capo agli Affari generali e risorse umane; “La città al centro” e “Vivere Partinico” saranno guidati dai Servizi alla comunità e alla persona; “Cittadini informati” invece dipenderà dal Settore Economico-finanziario; “Curiamo il verde” e “Insieme per Partinico” è diretto dallo Sviluppo del territorio e cura della città; infine “Il mio servizio per Partinico” e “Vigilanza e sicurezza” saranno guidati dal Servizio 5 Protezione civile.

Nel settembre scorso i commissari straordinari prefettizi, Concetta Caruso, Isabella Giusto e Maria Baratta, autorizzarono le procedure di attivazione di questi progetti. Specificatamente Partinico gestirà fondi pari a 50 mila euro che saranno utilizzati per la realizzazione dei vari “cantieri” previsti in modo da impegnare questi soggetti che godono dell’assegno di sostegno al reddito. Il distretto sanitario n.41, di cui Partinico è capofila e che abbraccia anche i Comuni di Borgetto, Balestrate, Trappeto, Montelepre, Giardinello, San Giuseppe Jato e San Cipirello, ha scelto di utilizzare i Puc negli ambiti culturale, tutela dei beni, sociale e ambientale.

Questi fondi stanziati serviranno al Comune per stipulare assicurazioni, acquisto di dispositivi di sicurezza, visite mediche e tutto quel che serve come materiale per l’attività da espletare del lavoratore. Ogni singolo percettore del reddito di cittadina dovrà effettuare almeno 8 ore lavorative suino ad un massimo di 16 alla settimana, impiego che sarà stabilito in seguito ad accordo fra le parti.

“In questo modo – si legge in una nota dei commissari prefettizi del Comune di Partinico – si andrà a supplire alle note e diffuse carenze di personale degli enti locali  in tali mansioni e di migliorare la qualità dei servizi del territorio”. Già nelle scorse settimane a Trappeto sono stati avviati al lavoro i percettori del reddito di cittadinanza in lavori di pulizia e manutenzione del paese.