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Partinico, soldi per scuole e immobili comunali. Gli investimenti del Comune

In arrivo 250 mila euro per rifare il look agli immobili di proprietà comunale a Partinico. Questa la somma stanziata in bilancio dai commissari prefettizi che reggono le sorti dell’ente locale. Si tratta di somme comunali che sono state ricavate attraverso l’ultima manovra finanziaria che sta permettendo al municipio di uscire dall’orbita del dissesto finanziario, dichiarato nell’ottobre del 2018. In questi giorni sono stati ultimati gli ultimi adempimenti per arrivare all’individuazione di un unico operatore, quindi un’impresa edile a cui affidare i vari lavori di manutenzione che si riterranno opportuni.

Si utilizzerà il metodo dell’accordo quadro che renderà più snello l’iter per ogni singolo lavoro che si riterrà necessario sino all’esaurimento dei fondi previsti. Con determina dirigenziale il responsabile del Settore Lavori pubblici, Armando Piscitello, ha stabilito l’organigramma dei tecnici che dovrà curare tutti in passaggi per arrivare all’affidamento dei lavori.

Al geometra Lucio Lio è stato affidato l’incarico di responsabile unico del procedimento e dei lavori, mentre al geometra Carlo Ligotino va l’incarico di redigere la progettazione esecutiva e di assumere la direzione dei lavori, misura, contabilità e redazione del certificato di regolare esecuzione. Si arriva a liberare queste risorse in seguito alla delibera della commissione straordinaria con i poteri di consiglio comunale, composta da Concetta Caruso, Maria Baratta e Isabella Giusto, con cui nel luglio scorso si è approvato il piano triennale dei lavori pubblici 2021/2023 e l’elenco annuale dei lavori, successivamente modificato ed approvato il mese successivo.

In quest’ottica è stato inserito il piano dei “lavori di manutenzione straordinaria degli immobili comunali”. L’approvazione del bilancio il 6 ottobre scorso ha chiuso il cerchio ed ha permesso di svincolare questi fondi, oggi disponibili in un apposito capitolo. Con il progetto esecutivo si andranno ad individuare tutti gli interventi finanziabili e necessari sulla base delle priorità di cui necessità gli immobili di proprietà comunale che risentono inevitabilmente del peso del tempo e di una manutenzione tutt’altro che ineccepibile negli ultimi decenni.