Cronaca

Partinico, sospesi servizi per soggetti con autismo, famiglie in subbuglio

Sospesi i servizi di assistenza per l’autismo a Partinico, collegati all’ambulatorio del modulo del dipartimento di salute mentale. L’Asp di Palermo preannuncia che in atto vi è una riorganizzazione  del servizio di neuropsichiatria infantile ma garantisce la capillarizzazione del servizio anche in provincia. Parole che però non rassicurano i genitori dei bambini autistici del distretto sanitario locale che fanno riferimento a questo ambulatorio.

Intanto un primo provvedimento, intravisto come un pericoloso allarme rosso, è stato quello di prendere in carico tutti i soggetti autistici del distretto partinicese che ora dovranno fare riferimento all’ambulatorio per la diagnosi e il trattamento intensivo precoce delle sindromi autistiche presso la struttura “Aiuto materno” di via Lancia di Brolo a Palermo. In pratica tutti gli “adempimenti scolastici”collegati al soggetto autistico  saranno gestiti direttamente da questa struttura palermitana.

Decisione che ha fatto andare su tutte le furie i genitori dei bambini che facevano riferimento all’ambulatorio di Partinico, e parliamo oltre che di Partinico stesso anche di Borgetto, Montelepre, Giardinello, Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Giuseppe Jato e San Cipirello. “La consideriamo una deprivazione – afferma Linda La Corte, mamma di un bimbo autistico e tra le fondatrici dell’associazione Autismile -, in nome di una riorganizzazione aziendale in questo territorio non si fa altro che depotenziare.

L’utenza che abbiamo a Partinico è enorme, nella vecchia riorganizzazione già mancavano alcune figure nell’equipe di assistenza. Oggi sappiamo che molte altre figure vanno in pensione e tutto questo è inaccettabile. Con l’attuale situazione non possiamo richiedere un certificato o una prescrizione, un progetto individualizzato e nemmeno dei test per la presa in carico. Inoltre non vi è alcuna equipe per garantire il piano educativo individuale dentro le scuole per gli utenti autistici”.

“In questo ambito sappiamo tutti che c’è molta burocrazia che dobbiamo affrontare – dice un altro genitore -, questa è una ulteriore complicazione che rende ancor più difficile la vita alle famiglie. Crediamo sia impensabile spostarsi a Palermo per un certificato o anche per un semplice documento da presentare alla scuola”. “Per la prima volta l’Asp di Palermo ha creato una unità operativa complessa che si occupa dei disturbi dello spettro autistico – fanno sapere in proposito dall’azienda sanitaria -. La sede centrale si trova nell’ex ‘Aiuto Materno’ di Palermo, ma l’attività di assistenza sarà garantita in provincia attraverso un’articolazione organizzativa che prevede, tra l’altro, l’impegno di tre neuropsichiatri Infantili”.