Appuntamenti

Partinico non dimentica Toti Costanzo, il suo “ciao” a un anno dalla scomparsa

“Ciao Toti” è il titolo della manifestazione organizzata per domani, giovedì 9 dicembre, alle 17,30, al teatro Lucia Gianì di Partinico per ricordare la figura di un uomo di spessore per impegno civile, sociale, politico e culturale come Toti Costanzo. Un ricordo ad un anno esatto di distanza dalla sua scomparsa a 81 anni causa di un male incurabile.

Docente in pensione di educazione fisica, è stato esponente di spicco della sinistra. A Partinico è stato consigliere comunale del Partito Comunista italiano in diverse legislature tra il 1970 e il 1993, vicesindaco dal ’91 al ’93 e ancora assessore dal 1998 al 1999 al fianco del sindaco Gigia Cannizzo. E’ quello che si può definire una delle ultima bandiere del Pci che fu di grandi personaggi di spessore come Enrico Berlinguer.

Epiche le sue battaglie: ha lottato contro la distilleria Bertolino per la sua ubicazione all’interno del centro urbano incompatibile con il territorio; si è schierato contro la mafia, in anni in cui impazzavano le “vacche sacre” e ancora per le strade di Partinico si sparava per regolare i conti. E’ stato un sostenitore convinto di certe metodologie del pensiero di Danilo Dolci, il noto sociologo triestino che sfiorò il Nobel per la pace. Sino ai suoi ultimi giorni di vita ha fatto parte del “Comitato Invaso Poma”, organismo nato con l’obiettivo di difendere la diga Jato e l’acqua per i suoi agricoltori, opera pubblica nata proprio per mano di Dolci.

Nel luglio scorso in suo ricordo è stata installata una targa ricordo nel giardino dei “Giusti e delle giuste” all’interno del parco urbano dedicato a Roberta Riina a Partinico.