Turismo

Balestrate, tour guidati e turismo esperienziale, lanciato un progetto

Percorsi guidati per scoprire la storia millenaria del territorio balestratese, attraverso le risorse naturali di Balestrate e i luoghi simbolo del paese. Dalle spiagge al bosco, dal Santuario al ponte romano, passando per i tesori della chiesa madre e le antiche vie del vino. È quanto prevede il progetto lanciato dal comitato cittadino “Balestrate 1820-2020″, nato per celebrare i 200 anni dalla nascita del Comune e divenuto oggi motore di iniziative culturali e sociali del paese. L’iniziativa è stata presentata nel salone parrocchiale della chiesa madre alla presenza di diversi cittadini e operatori turistici del centro.

Il progetto è stato curato con la supervisione di Elisa Bonacini, archeologa, autrice di diverse opere scientifiche ed esperta internazionale di comunicazione culturale digitale. Lo strumento utilizzato è il portale IziTravel che riassume  audio-guide e tour di migliaia di siti in tutto il mondo, consentendo di accompagnare il visitatore nella scoperta dei luoghi. Foto, testi e la geolocalizzazione sul web rende maggiormente fruibili i siti, semplicemente scaricando un’app gratuita sul proprio smartphone. Sarà ogni singola struttura ricettiva o attività locale a promuovere e presentare l’opportunità attraverso locandine e codici qr, con la possibilità di collegare la presenza su IziTravel a siti commerciali finalizzati alla ricerca di ricettività turistica.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito delle attività della parrocchia, guidata dall’arciprete padre Francesco Giannola, e ha visto all’opera volontari e professionisti di Balestrate. Fanno parte del comitato Alberto Agrusa, Enza Agrusa, Vincenzo Agrusa, Salvo Bongiorno, Salvatore Campo, Benedetto Lo Piccolo, Alfonso Terzoli e Riccardo Vescovo, mentre hanno partecipato al progetto anche Mauro Agate, Bernardo Cataldo, Noemi Cottone, Antonio Cusumano, Giovanni D’Anna, Paola Rinaldi e Francesco Viola. Tra gli itinerari e i siti rappresentati ci sono la chiesa Madre e i suoi tesori, la valle dello Jato, la valle di Calatubo, le risorse naturalistiche del territorio, l’antica spiaggetta dei pescatori con la falesia a monte e una ricca sezione dedicata alla cucina tradizionale locale.

“Questo progetto – hanno spiegato i promotori – rappresenta il primo passo di una più ampia visione che vede la comunità di Balestrate riappropriarsi del proprio destino e lavorare insieme per costruire quella carta d’identità necessaria per rendere Balestrate competitiva e riconoscibile nel mercato del turismo. Non solo paese con spiagge e mare splendidi ma anche ricco di storia, tradizioni, attrazioni da vivere, percorsi naturalistici che inebriano i sensi e rimangono nel cuore. Immaginiamo anche percorsi gastronomici nei laboratori delle attività del paese in cui i visitatori, pagando un ticket, potranno vivere l’esperienza della preparazione di determinati prodotti tipici. Oppure la partecipazione in prima persona, tutto l’anno, al tradizionale ballo dei pastori, magari indossando i loro costumi, o ancora ripercorrere i percorsi dell’antica viabilità romana. I mattoni che abbiamo posto – prosegue il comitato –  consentiranno di proseguire questo percorso di condivisione e costruzione di una nuova offerta culturale, originale, affascinante, in cui esaltare la bellezza e la ricchezza del paese, sostenendo la crescita del turismo in una dimensione imprenditoriale e vicino alla persona, per una crescita reale dell’economia e del vivere sociale della comunità”.