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Carini, i primi dubbi sull’area in cui sorgerà l’Ismett2, il sindaco frena

Il sindaco di Carini Giovi Monteleone prende carta e penna e scrive ad enti pubblici e privati per sollecitare la riattivazione della cabina di regia costituita in epoca pre-covid per affrontare tutte le problematiche relative alle infrastrutture che devono servire il Rimed Ismett 2 che sta sorgendo nella zona di Villagrazia di Carini.

“La zona – dice il sindaco – è storicamente interessata da problemi di ordine idrografico e smaltimento delle acque piovane ed è logico pensare per tempo alle soluzioni necessarie ove dovessero presentarsi”. La lettera del primo cittadino, partita nei giorni scorsi ed indirizzata al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, alla direzione amministrativa dell’Ismett, all’Upmc Italy (ente gestore dell’Ismett) e al Renzo Piano Building Workshop (demandato alla progettazione), ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni coinvolte per rimettere in tempo attorno al tavolo tecnico il Comune di Carini, Genio Civile, l’Anas, la Città Metropolitana, le Ferrovie dello Stato e i soggetti che si occupano della realizzazione dell’ospedale, per individuare “potenziali criticità legate al contesto territoriale in cui l’opera dovrebbe sorgere”.

Secondo cronoprogramma i cantieri si avvieranno per la prossima primavera 2022. Ad essere realizzato sarà un nuovo polo con le stesse caratteristiche dell’Ismett palermitano, il centro trapianti all’avanguardia e di eccellenza nel panorama della sanità italiana. L’investimento è pari a 186 milioni di euro da parte della Regione, altri fondi saranno aggiunti dall’Upcm. “Ho chiesto la riattivazione della cabina di regia – aggiunge Monteleone – al presidente Musumeci a Roma, durante l’evento di presentazione dell’ospedale Ismett2 che sorgerà a Carini”.

La cabina serve per il “coordinamento delle attività, anche programmatorie, di competenza delle varie amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati coinvolti a vario titolo nella realizzazione del progetto, in assenza della quale la realizzazione dell’opera in argomento potrebbe essere messa in serio pericolo”.

“Inoltre – prosegue il sindaco – considerato lo stato di avanzamento dei lavori sarebbe opportuno cominciare a pensare a progettare la viabilità per servire la zona, a partire dagli assi viari di accesso alla struttura che partono dalla vicina stazione Piraineto e dallo svincolo di Villagrazia di Carini della A-29 da una parte, e dall’altra quelli che partono dal centro abitato di Villagrazia. Sono certo che questa ulteriore sollecitazione alle istituzioni preposte sarà presto presa con la dovuta attenzione – conclude Monteleone -, considerata l’importanza che l’infrastruttura Rimed Ismett2 riveste non solo per Carini ma per tutto il territorio siciliano, in modo da non correre il rischio di ritardare o peggio vanificare l’opportunità di dotare la Sicilia di una struttura di eccellenza”.