Nuove opere di urbanizzazione in un’area a forte espansione demografica a Terrasini. Sono in arrivo nell’area attorno a via Marconi dove si prevede la realizzazione del prolungamento della strada dalla via Partinico sino alla via Cala Rossa. Parliamo di un’iniziativa di privati che hanno ottenuto il via libera dal Comune e in questi giorni è stato anche firmato il contratto al municipio alla presenza del segretario generale Cristofaro Ricupati, del sindaco Giosuè Maniaci e dei vertici della stessa ditta edile che si occuperà degli interventi.
“L’inizio dei lavori – precisa il primo cittadino – è previsto per la prossima primavera. Preventivata la realizzazione di un nuovo sistema fognario, dell’illuminazione, del verde pubblico e dei posteggi. Tutto ciò anche per porre fine alla incresciosa situazione che si protrae da tantissimi anni in quella strada in occasione delle abbondanti piogge”. Interventi che hanno fatto molto discutere a Terrasini, tanto che la questione è addirittura finita sotto la lente del Senato.
Ben 9 furono i senatori che presentarono un’interrogazione al ministero dell’Interno e della Pubblica amministrazione, sposando in pratica la battaglia di un oramai ex consigliere comunale terrasinese su tale vicenda, Giuseppe Caponetti, con la quale furono paventati presunti illeciti per lo specifico intervento edilizio programmato. Il sindaco evidenziò a suo dire un errore tecnico e interpretativo da parte di chi si era messo di traverso rispetto a questo progetto, evidenziando che non si fosse in presenza di un piano di lottizzazione che per questo non sarebbe dovuto passare al vaglio del consiglio comunale.
Allo stesso modo mise in risalto il fatto che per questa iniziativa erano stati richiesti tutti i necessari pareri. Caponetti rimase al contrario convinto che il Suap, lo sportello delle attività produttive del Comune che ha rilasciato tali autorizzazioni, ha dato il disco verde ad un’attività edificatoria che avrebbe in realtà previsto, a suo dire, la realizzazione di un solo edificio.
Lo stesso ex consigliere ha quindi palesato un aumento della cubatura, una diminuzione dell’ampiezza delle strade e dell’importo degli oneri concessori che si sarebbero dovuti versare nelle casse del Comune. Questo progetto prevede nuovi collegamenti viari, case, parcheggi e persino aree commerciali. Si parla di un asse viario che andrà a collegare la via Partinico con la via Calarossa, con espropri in accordo tra i proprietari terrieri che permetteranno la realizzazione di abitazioni, parcheggi e attività commerciali.
