Tributi

Balestrate, Comune stana evasori, partite notifiche Tasi sul filo della prescrizione

All’incirca mille contribuenti che non hanno versato la Tasi nel 2016. Questo il calcolo fatto dagli uffici della direzione programmazione finanziaria e personale che in questi giorni hanno dato vita alla lista di carico. Ad essere stato accertato un “buco” nel bilancio del Comune, inteso come mancati introiti, pari a 110 mila euro. Che non sono certamente noccioline per un piccolo ente locale come quello balestratese.

Dopo questa lista di carico gli uffici hanno trasmesso tutti gli incartamenti e la direzione della programmazione finanziaria ha approvato l’elenco. Un passaggio importante dal momento che in questo modo è stato possibile attivare le necessarie notifiche ai contribuenti morosi proprio in questi ultimi giorni dell’anno, prima che ovviamente scadessero i termini della prescrizione.

In questo modo il Comune ha dato seguito a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 161 della legge n.296 del 2006 che impone agli enti locali a provvedere all’accertamento d’ufficio degli omessi, parziali o ritardati versamenti, notificando al contribuente l’apposito avviso motivato, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui il versamento doveva essere eseguito. Ovviamente la cartella viene notificata con le sanzioni amministrative tributarie del caso.

Per l’esattezza l’attività di accertamento ha consentito l’emissione di 1.051 avvisi per omesso o parziale versamento della Tasi per l’anno 2016. Il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e dell’abitazione principale, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, esclusi gli immobili di maggior pregio classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Sono escluse dalla Tasi le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

Per gli enti locali sicuramente le difficoltà ad incassare i tributi sono uno dei principali motivi che creano certe sofferenze a livello finanziario. La carenza anche di organico negli uffici e varie altre problematiche rendono questo campo sempre “minato” per le municipalità che, al di là anche delle attività di accertamento, poi spesso non riescono a portare gli incassi previsti in bilancio, e questo complica anche tutto nell’ottica dell’approvazione della manovra finanziaria.