Cronaca

Partinico, addio ai coniugi Bono, una famiglia distrutta dal coronavirus

Morti entrambi di coronavirus a distanza di pochi giorni. E’ il triste destino che ha accomunato due noti imprenditori di Partinico, Leo Bono, 70 anni, e Angela Abbondanza, 64 anni, marito e moglie titolari di una catena di attività ristorative e dolciarie in città sotto l’insegna “Le goloserie di Bono”. La donna è morta lo scorso 7 gennaio mentre il coniuge questa notte. Entrambi erano finiti in terapia intensiva al covid hospital di Partinico agli inizi di quest’anno dopo aver contratto il covid19 in una forma molto acuta. I due avevano oltretutto delle patologie pregresse ed erano in una condizione di forte obesità. La mancata copertura vaccinale ha certamente aggravato un quadro clinico già molto complicato.

Angela Abbondanza, a cui erano state fatte solo le prime due dosi del vaccino anticovid e non era stata ancora sottoposta a quella booster, è giunta all’ospedale di Partinico in condizioni critiche con una glicemia altissima. Il marito addirittura era senza alcuna copertura vaccinale con un grave stato di ipertensione. Per entrambi si è manifestata una forte aggressività del virus che ha attaccato le vie respiratorie, fino al punto da compromettere l’intero organismo. Quando erano giunti in ospedale le loro condizioni erano fortemente critiche e presentavano gravi sintomi di difficoltà respiratorie.

Leo Bono e Angela Abbondanza avevano fondato insieme il marchio “Le goloserie di Bono” nel 2000, quindi 22 anni fa, con grandi fortune. Partiti da un bar ed un laboratorio, pian piano hanno aperto altre succursali nella stessa cittadina partinicese divenendo due tra gli imprenditori più apprezzati nel settore alimentare e dolciario in particolare. In realtà Leo Bono aveva raccolto l’eredità che gli era stata lasciata dai genitori che erano già nel settore, e prima di loro anche i nonni e i bisnonni. In pratica da un secolo la famiglia Bono era nel campo e si era fatta apprezzare.