Cronaca

Trappeto, Borgetto e San Cipirello in zona arancione

Diventano ben 146 i comuni zona arancione in Sicilia. Altofonte, Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Villabate passeranno a breve nella fascia successive di restrizioni. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci starebbe per firmare una nuova ordinanza.

Il sindaco di Altofonte
La conferma arriva da uno dei sindaci, in questo caso quello di Altofonte, Angela De Luca: “Speravo di sbagliarmi quando la scorsa settimana ho emesso l’ordinanza per evitare la didattica in presenza per i nostri istituti scolastici, ma purtroppo a distanza di sette giorni ho appena ricevuto la comunicazione ufficiale dell’ASP che richiede per il nostro comune la dichiarazione in zona arancione – dice la De Luca -. Speravo di sbagliarmi perché è certo che la scuola sia il posto più sicuro dove mandare I nostri figli, speravo di sbagliarmi perché la scuola permette ai ragazzi di istruirsi, crescere e socializzare, speravo di sbagliarmi perché la DAD è una tortura per i bambini ed anche per i genitori.Purtroppo in questo momento la situazione ad Altofonte non ci dà serenità.Nelle prossime ore, a malincuore, emetterò una nuova ordinanza per proseguire con la didattica a distanza per un altra settimana. Sul fronte numero dei contagi posso comunicarvi che sicuramente tante sono le persone positive, circa 250 , ma fortunatamente tante di loro in attesa di tampone per terminare l’isolamento. Sicuramente negli ultimi giorni, nonostante le comunicazioni di positività si nota che in numero di segnalazioni è in diminuzione, anche grazie all’atteggiamento responsabile di tutti voi.

Chi è in zona arancione
Altri 92 Comuni in «zona arancione» da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio. È quanto prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti.

Tra questi tre città capoluogo: Agrigento, Messina e Trapani. Si tratta di nove Comuni della provincia di Agrigento: oltre al capoluogo, anche Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle.

Cinquantotto nel Messinese: oltre al capoluogo, anche Acquedolci, Alì Terme, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Letojanni, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia,
Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela,
Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena.

Ventiquattro in provincia di Trapani: oltre al capoluogo, anche Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta,
Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita. Uno in provincia di Catania: Misterbianco.

Da Qds.it