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Alcamo, arriva il canone idrico del 2021 in acconto, la tecnologia per la lettura

In arrivo il saldo 2021 del canone idrico ad Alcamo. Da quest’anno c’è la novità del nuovo servizio che sta entrando a regime che permette la lettura digitale dei contatori idrici tramite il personale di una ditta privata esterna all’ente locale, la Stema srl, aggiudicataria del servizio di lettura dei contatori con certificazione fotografica e georeferenziazione. In questo modo si permette l’inoltro della lettura stessa con un sistema automatizzato per la gestione della fatturazione dei consumi.

Il personale, che effettua il servizio dal lunedì al sabato, è munito di tessera di riconoscimento che andrà ad esibire a richiesta dell’utente durante lo svolgimento delle funzioni e di lettera rilasciata dal Comune dove si attesta che il dipendente svolge il servizio incaricato dal Comune. Se è impossibile la lettura di verifica perché l’utente non è presso il proprio domicilio, il personale incaricato lascerà un avviso con la prossima ed ultima data per effettuare la lettura. Nel contempo sono in fase di consegna anche le fatture per il consumo del servizio idrico per l’acconto 2021.

Per eventuali chiarimenti si potrà sempre contattare gli uffici e chiedere un appuntamento tramite numero whatsapp al 3387300854, valido anche per richiedere la modulistica. Da evidenziare che tramite l’app k-reader sarà possibile comunicare la lettura reale del contatore facendo una foto al contatore in cui siano ben visibili i numeri del consumo e la matricola del contatore, a cui allegare anche il numero di utenza. Incaricata del servizio la Maggioli spa, società con cui il Comune ha già in atto una convenzione per la digitalizzazione di molti servizi.

Sarà molto semplice l’autolettura dei consumi del contatore idrico che avverrà con certificazione fotografica, in modo che il contribuente comunicherà il consumo reale di acqua del proprio contatore. Le letture ricevute verranno gestite e storicizzate dal portale web dedicato agli operatori. La tariffa si basa su tre diverse fasce: la prima sino a 150 metri cubi di consumo con 35 centesimi a metro cubo; la seconda da 151 a 200 metri cubi con importo di 70 centesimi a metro cubo; infine a partire dai 201 metri cubi si corrispondono un euro e 10 centesimi a metro cubo.

La grande novità in vigore già dallo scorso anno è che il Comune di Alcamo si è portato a “regime” con il pagamento di questo tributo, nel senso che si paga per intero l’anno solare precedente, senza accavallare i canoni di due anni diversi come invece gli anni passati. E certamente la novità su tutte è che adesso si paga rispetto ai consumi effettivi, salvo ovviamente delle eccezioni, con lettura puntuale del contatore. Per il saldo ci sarà tempo per pagare entro il prossimo 30 maggio, e lo si potrà fare in un’unica rata dal momento che si paga il saldo di una cifra residuale.