Primo piano

A Trappeto le scuole non riaprono, a Borgetto invece si torna dietro i banchi

A Trappeto le scuole restano ancora chiuse, a Borgetto invece riaprono. Il sindaco marinaro, Santo Cosentino, non fa un passo indietro rispetto alla sua “linea dura”, quella cioè di andare oltre ai decreti ministeriali e alle ordinanze regionali anche se non esclude che a stretto giro di posta potrebbe anche revocare la chiusura:

“Ma non lo farò certamente per l’ordinanza del presidente della Regione che ha revocato la possibilità di chiusura per i paesi in zona arancione come lo è al momento Trappeto – ci tiene a precisare -. Lo farò solo se lo riterrò opportuno e se i positivi al coronavirus continueranno a scendere, come sta accadendo da qualche giorno. Si deve tornare in sicurezza ed infatti sto organizzando a carico del Comune uno screening scolastico prima di rientrare in classe. Devo mettere al primo posto la sicurezza degli alunni”.

Al contrario, invece, il sindaco di Borgetto Luigi Garofalo ha revocato l’ordinanza e da domani, giovedì 20 gennaio, riapriranno le scuole. Il primo cittadino si è mosso in questa direzione sulla scorta proprio della nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, quella per cui si revoca il precedente provvedimento che autorizzava i sindaci a chiudere le scuole se si fosse entrati in zona arancione.