Politica

Borgetto, si dimette un altro assessore, e adesso il sindaco attende il consiglio

Un altro assessore lascia la giunta di Borgetto guidata dal sindaco Luigi Garofalo. Anche se per motivazioni diverse rispetto al suo predecessore, il vicesindaco Alessandro Santoro. A dire addio al governo cittadino ieri è stato Antonio Maltese, nominato appena 4 mesi fa nel bel mezzo di una crisi politica che portò il primo cittadino a perdere l’appoggio di due consiglieri, facendo quindi venir meno la maggioranza a sostegno del governo cittadino. Oggi la situazione è precipitata con le dimissioni di Santoro che rischia di far perdere altri due consiglieri del Partito Democratico, lasciando ad appena 4 gli esponenti rimasti a sostegno di Garofalo.

Maltese ha lasciato per permettere al sindaco di risolvere la crisi politico-amministrativa: “Noto con dispiacere – si legge nella nota – una crisi che sta attanagliando questa amministrazione. Ritengo opportuno, considerata la mancanza di riferimenti in consiglio comunale, rimettere il mio mandato nelle mani del sindaco. Tutto ciò con il preciso scopo di consentire al sindaco di poter ricomporre una maggioranza consiliare nel solo esclusivo interesse della cittadinanza”.

Non è escluso che a breve possa esserci un azzeramento della giunta: “Anzitutto ringrazio Maltese per il grande gesto di responsabilità – afferma Garofalo -. Ha dimostrato di aver agito per il bene della collettività, non pensando alle poltrone ma solo all’interesse del paese. Attendo il consiglio comunale convocato per la prossima settimana per trarre le dovute conseguenze”. Sull’ipotesi anche di una possibile sfiducia, dal momento che oggi sulla carta i numeri ci sarebbero, Garofalo glissa:

“Credo che le forze politiche sappiano che responsabilmente non è il momento per lasciare il paese senza governo. Ci sono in ballo tanti obiettivi, dai fondi del Pnrr al riequilibrio delle finanze dopo anni di dissesto finanziario. Sono convinto che c’è l’intenzione di andare avanti, non certo per la sedia ma per le necessità di questo paese”.

Intanto oggi è convocato un direttivo interno al Pd, di cui è esponente il dimissionario assessore Santoro, con i vertici provinciali del partito: “La decisione dell’amico Antonio Maltese – sostiene lo stesso Santoro – denota un grande rispetto per la cittadinanza. Queste dimissioni dovrebbero essere da monito per coloro i quali hanno sbilanciato gli equilibri politici della maggioranza a sostegno del sindaco”.