Questa mattina hanno presentato le loro dimissioni a Borgetto i due assessori “superstiti” in giunta, Monia Jerbi e Roberto Davì, e persino il presidente del consiglio comunale Fabio Salamone.
La decisione è stata presa con l’obiettivo di permettere al sindaco Luigi Garofalo di provare a superare l’attuale crisi politica culminata nei giorni scorsi con la presentazione di una mozione di sfiducia.
L’azzeramento di tutte le cariche era stato più volte chiesto dalle varie forze politiche interne alla stessa ex maggioranza e anche dall’opposizione.
Il primo cittadino adesso avvierà i contatti con tutte le forze politiche presenti in consiglio con l’obiettivo di ricostruirsi una maggioranza ed evitare la sfiducia. Al momento i firmatari sono 9, per passare l’atto e far decadere il sindaco basterebbero 8 voti.
