Primo piano

Alcamo, via per Camporeale inondata di fango, residenti sul piede di guerra

Affossati nella melma, in rivolta decine di residenti della via per Camporeale ad Alcamo. Minacciano azioni legali contro il Comune per non aver ancora messo in campo degli interventi per risolvere l’atavico problema che affligge l’arteria specie all’altezza del curvone. E’ qui che si materializzano i maggiori disagi, specie quando piove.

I residenti fanno sapere di avere già contattato alcuni legali e stanno valutando in queste ore di presentare un esposto alla Procura di Trapani. Secondo loro esiste un grave problema legato soprattutto alla viabilità. La pioggia porta in strada i detriti delle campagne circostanti e la carreggiata diventa una pericolosissima trappola proprio in quel punto.

“Speriamo non debba scapparci il morto per far capire al Comune che si deve intervenire al più presto” dicono alcuni degli abitanti in zona. Per loro ci sono poi degli ulteriori problemi: “Ci sono giorni in cui con le auto non possiamo nemmeno accedere nelle nostre case per la presenza eccessiva di questo pantano – dicono – e c’è anche un muretto di contenimento semi crollato che rappresenta un ulteriore pericolo”.

Nei giorni di pioggia a scendere a valle anche consistente pietrame, ulteriore elemento che mette in pericolo chi giornalmente attraversa questa strada. E non sono pochi dal momento che si stima che in zona  vie sono decine di residenti, ma anche numerosi appezzamenti di terreno e vengono trasportati anche i pendolari che per ragioni scolastiche o di lavoro da Camporeale devono raggiungere Alcamo.

20L’assessore alle Opere pubbliche, Vittorio Ferro, ammette che il problema esiste: “Con alcuni dei residenti ho interloquito prima della chiusura della passata legislatura – precisa – e non mi sento di prendere in giro nessuno. Purtroppo non abbiamo certezze di quando si potrà effettuare questo intervento di tipo risolutivo. Lo scorso anno con i tecnici dell’ufficio avevamo fatto dei sopralluoghi e si era anche stimato il costo dell’intervento. Necessiterebbero all’incirca 70 mila euro che avevamo anche accantonato sempre lo scorso anno. Purtroppo l’ondata di maltempo e i danni provocati nel territorio ci hanno costretto in via emergenziale a dover attingere a quei fondi. Nel bilancio di quest’anno la vedo molto dura rispetto all’ipotesi di poter accantonare questa somma. L’aumento spropositato dei costi dell’energia elettrica ci sta mettendo in difficoltà, dobbiamo coprire queste spese non preventivate. Difficoltà che non abbiamo soltanto noi ma tutti i Comuni siciliani. Mi assumo la responsabilità di quanto accaduto, non avevo calcolato questi imprevisti che hanno complicato tutto”.