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Partinico, arciprete su tutte le furie “La Caritas in nessuna coalizione politica”

Sono bastate le primissime uscite timide della politica locale in vista delle amministrative del prossimo autunno per accendere la prima polemica a Partinico. Ed a scendere in campo è addirittura l’arciprete, Salvatore Salvia, che in un documento smentisce l’annunciato accordo politico di ieri in cui movimenti, associazioni e politica hanno ufficializzato la costituzione di una coalizione. L’alto prelato sfila la Caritas interparrocchiale dall’agone politico e attacca chi ha redatto quel documento, parlando di atteggiamenti strumentali. L’arciprete ha anche “buttato fuori” queste formazioni politiche, preannunciando che il salone della Caritas non sarà più concesso loro.

Ecco il documento dell’arciprete:

In relazione al documento-comunicato stampa diffuso dai media locali riguardante l’incontro che alcune formazioni politiche e associazioni culturali presenti nel territorio hanno tenuto lo scorso 10 febbraio nei locali in uso alla Chiesa Madre e ubicati nella via Lanzafame, sede anche della Caritas interparrocchiale, si ritiene opportuno e necessario chiarire e sottolineare che la presenza a quell’incontro di rappresentanti della Caritas, indicati dall’Arciprete, era giustificata dall’invito rivolto dall’organizzatore dott. Anzelmo e dalle tematiche che in quell’incontro sarebbero state trattate e riguardanti anche la grave situazione socio economica e il degrado in cui versa la nostra città. La presenza di operatori della Caritas all’incontro certamente non significa che la stessa ha aderito al progetto di costruzione di una coalizione politica progressista e di un tavolo di lavoro per l’elaborazione di un programma politico-elettorale, ma che si è disponibili all’ascolto e al dialogo con tutti quelli che hanno a cuore il bene di questa nostra martoriata città. La Caritas è un organismo ecclesiale diocesano, con una presenza capillare nei paesi della diocesi e nelle parrocchie. Lo scopo principale della Caritas è promuovere “la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione “pedagogica” (art. 1 dello Statuto). Quindi, non fa parte di alcun “cartello” o colazione politica, e in quella sede dagli operatori presenti è stato semplicemente sottolineato come negli ultimi anni la politica e le formazioni politiche tutte sono state latitanti nell’affrontare le gravi problematiche che ancora oggi affliggono la nostra città, facendo esplicito riferimento all’attenzione alle fasce più deboli della comunità cittadina, auspicando una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e delle formazioni partitiche alle problematiche e alle politiche sociali. Gli stessi operatori Caritas hanno lasciato, per correttezza e coerenza, la riunione quando si è passati a discutere di “politica spicciola” e di organizzazione in vista delle prossime consultazioni amministrative. Le polemiche, pertanto, sollevate sull’inverosimile e inesistente partecipazione della Caritas interparrocchiale a qualsiasivoglia coalizione politica sono infondate, pretestuose e frutto di una mancata conoscenza dei valori e obiettivi che sono alla base della Caritas. Pertanto, i locali della Parrocchia non saranno più disponibili per riunioni partitiche o pseudo -tali. Nessuno per ambizione proprie può strumentalizzare organismi ecclesiali.

Partinico, 16 febbraio 2022 L’Arciprete Parroco

Mons. Salvatore Salvia