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Partinico, lanciato il “manifesto etico”, via dalla politica la “aree grigie”

L’associazione Inikon ha lanciato un codice etico in vista delle prossime elezioni amministrative di autunno a Partinico. Si chiede un’adesione a tutte le forze politiche che scenderanno in campo per liberare il palazzo di città da condannati o soggetti con misure cautelari, o ancora da chi ha fatto della politica un mestiere e ha spesso cambiato partito per convenienze e non certo per ideali. Il manifesto chiede anche degli impegni sul fronte ambientalista. L’iniziativa viene lanciata in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose nel luglio del 2020 per evitare che dopo il commissariamento certa politica possa in qualche modo in insediarsi al palazzo di città. Ecco il manifesto di Inikon in forma integrale:

MANIFESTO ETICO

per una Rivoluzione Etica a Partinico

La Città di Partinico si appresta a uscire da una fase di passaggio nel corso della quale le funzioni di amministrazione sono state svolte da una Commissione di nomina prefettizia, a seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose.

Il provvedimento dissolutorio, con lo spirito di prevenzione che lo anima a salvaguardia della funzionalità dell’amministrazione pubblica, non è un incidente di percorso da espungere, piuttosto ci interpella come cittadini in quanto segno rivelatore di una crisi tangibile di una certa idea della politica, quella stessa politica che più che mai necessita di un radicale e storico rinnovamento all’insegna dell’adeguatezza.

Superata la fase delle ideologie, si sono smarriti gli ideali, sempre più difficili da rintracciare e proclamare; la tenuta etica dell’impegno politico ha ceduto di fronte a logiche personalistiche e di parte; si è smarrita la dimensione del discernimento e della coerenza personale a detrimento della qualità del dibattito pubblico.

Tutti fatti che come cittadini non possono lasciarci indifferenti e rassegnati, ma impongono piuttosto l’avvio di una riflessione capace di individuare una soluzione alla continua disaffezione dalla politica e al disprezzo verso l’impegno pubblico.

La rivoluzione quindi o sarà etica o non sarà. E’ venuto il momento di una vera e propria rinascita della politica, di una restaurazione del suo significato più profondo

ed originario, dell’impellenza di quella che può essere definita ‘Rivoluzione Etica’, che la politica partinicese dovrà saper interpretare fino in fondo, in primo luogo, contro il proprio passato, a partire da quello più recente.

E’ necessario infatti un comportamento etico sia nella vita pubblica che privata; una formazione personale che si sia tradotta nel possesso di competenze e capacità; una interpretazione dell’impegno pubblico come servizio disinteressato e come esercizio di onestà; è necessario infine avere dell’interesse della collettività il proprio unico fine, perseguendolo con rigore morale e stile di correttezza.

INIKON quindi lancia un Appello ai gruppi e partiti politici presenti in Città, invitandoli a condividere il presente Manifesto, mettendo in pratica i seguenti punti assunti come priorità da cui ripartire:

– LEGALITA’, rispettando convintamente la Legge e l’interesse pubblico ed evitando di sostenere interessi clientelari e promuovere vantaggi non legittimi;

– CONTRASTO ALLE MAFIE E ALLA CORRUZIONE, denunciando qualsiasi forma di pressione o di condizionamento;

– RESPONSABILITA’, impegnandosi a sospendere da qualsiasi attività chiunque venga coinvolto in qualsiasi tipo di processo giudiziario, o comunque sia oggetto di qualsiasi misura di prevenzione;

– TRASPARENZA, rendicontando ogni aspetto del proprio impegno pubblico;

– ETICA, promuovendo in fase elettorale l’adozione di un Codice etico – comportamentale e dei candidati e degli elettori;

– DECORO, respingendo coloro che sono adusi a disinvolti trasformismi politici;

– RISPETTO E SOBRIETA’, evitando toni e parole d’odio e di discriminazione;

– PARITA’, perseguendo la parità di genere e di generazione e promuovendo un pari trattamento tra le donne e gli uomini, tra i giovani e i meno giovani;

– RISPETTO DELL’AMBIENTE, evitando forme di propaganda politica invasiva, nel rispetto dell’ambiente.

L’impegno a rivoluzionare la dimensione etica del nostro agire politico, necessaria per rendere agibile e reale qualsiasi idea di cambiamento, spetta a tutti i cittadini, e in particolar modo a coloro che svolgono attività politica o si candidano ad amministrare la propria comunità, nell’interesse esclusivo del perseguimento del Bene comune.