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Partinico, Balestrate e Trappeto, cambiano i nomi delle vie, dalle donne alle vittime di mafia

Cambia la toponomastica in diversi comuni del partinicese, e in alcuni casi con un’impronta femminile. Come per Balestrate dove allo stato attuale nessuna strada è intitolata ad alcuna figura femminile, mentre nella vicina Trappeto si rende omaggio anche a personaggi che hanno lottato la mafia. A Partinico invece sono due le strade già intitolate in questi giorni: una alla giornalista Maria Grazia Cutuli, scomparsa tragicamente durante la guerra in Afghanistan, e l’altra alla pediatra Gianna Beretta Molla, beatificata da Papa Giovanni Paolo II.

L’iniziativa è stata realizzata dalla commissione prefettizia del Comune con la collaborazione della Fidapa, la federazione donne arte e mestieri. Le intitolazioni, munite di approvazione prefettizia, concludono un percorso iniziato nell’aprile del 2017. Nella cittadina balestratese invece la toponomastica comincia a “macchiarsi” di un po’ di rosa.

Difatti sino ad oggi nessuna strada è intitolata ad una figura femminile: “Ebbene sì, avevamo una toponomastica esclusivamente al maschile – sono le parole del sindaco Vito Rizzo -. Parlo al passato perché adesso ho l’onore di comunicare che finalmente a Balestrate avremo 4 strade intitolate a 4 donne , tutte siciliane. Piccoli, ma importanti gesti per una comunità”. Si tratta della campionessa di atletica Anna Rita Sidoti, l’indimenticata cantante palermitana Giuni Russo, la cantastorie e cantautrice Rosa Balistreri e suor Maria Rosa Zangara.

A Trappeto invece sono numerose le strade a cui è stata cambiata la denominazione, specie nelle zone più periferiche, nelle zone quindi vicino alle spiagge Ciammarita, Casello e San Cataldo. Da diversi giorni è in corso l’installazione della segnaletica della nuova toponomastica in tutta la rete viaria sprovvista di denominazione nel territorio comunale, e in alcuni cambio è stato fatto invece il cambio.

Le intitolazioni delle vie sono state fatte a Peppino Impastato (già via Giambrone), Pertini, Cerasella, Vittime del mare, Rocco Chinnici, lungomare Ciammarita, Pio La Torre, Casello, Roma, degli emigrati, San Giuseppe, Marina, Domenico Tuzzo, e i viali San Cataldo (già regia trazzera San Cataldo) e Italia.

“Sono particolarmente soddisfatto di aver finalmente portato in essere una nuova toponomastica nel nostro paese – commenta il sindaco Santo Cosentino -. Erano diverse le strade e piazze sprovviste di denominazione, recando disagi a molti nostri concittadini o anche a semplici visitatori e turisti. Un lavoro fattivamente impegnativo ma doveroso per la nostra comunità. Finalmente Trappeto ha la sua nuova toponomastica. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per la sua realizzazione”.