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Partinico contro il caro-bollette, raccolta firme, “no” alla “speculazione sui prezzi”

Il circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Partinico ha organizzato questa mattina un banchetto informativo e una raccolta firme davanti la Posta centrale nell’ambito della campagna nazionale contro gli aumenti delle bollette e il carovita, che colpiscono in modo durissimo i ceti popolari e i lavoratori già stremati da stipendi e pensioni tra i più bassi d’Europa, precarietà diffusissima e disoccupazione.

“Vogliamo dire basta – è stato sottolineato dagli organizzatori – a una rapina sistematica su stipendi e pensioni che oggi si avvale di un’inflazione oltre il cinque per cento per scaricare sui lavoratori gli effetti nefasti delle liberalizzazione e della speculazione sui prezzi. Ci mobilitiamo per pretendere che il governo intervenga immediatamente contro il caro bollette, bloccando gli aumenti come in Francia e in Spagna”.

Secondo Rifondazione esiste una ricetta: “Tagliando i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l’energia elettrica; colpendo la speculazione finanziaria sui meccanismi di formazione dei prezzi di gas ed elettricità; eliminando  oneri di sistema obsoleti, dare finalmente un taglio ad accise, addizionali regionali e IVA, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari”.