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Partinico, più poteri alla polizia municipale con i “Daspo”, ecco come funziona

Più poteri alla polizia municipale anche di carattere repressivo per la tutela della sicurezza urbana. Approvato dai commissari straordinari del Comune di Partinico, con i poteri del consiglio comunale, il regolamento di sicurezza urbana. Ad essere state individuate delle zone cosiddette sensibili della città, cosa che permette ai caschi bianchi di poter rendere eseguibili i cosiddetti “Daspo”, i divieti di accedere in determinate aree a persone ritenute pericolose.

Introdotta anche una più stringente regolamentazione degli orari delle “attività rumorose”, attraverso cui si stabiliscono paletti ben precisi per determinate attività economiche come pub, lavanderie e imprese artigianali. Solo per rendere un’idea, sarà vietata qualsiasi attività lavorativa rumorosa dalle 13 alle 15, come ad esempio i lavaggi, nell’ottica di contrastare il fenomeno del disturbo alla quiete pubblica. Ma ad essere regolamentati anche gli orari delle attività ristorative o dei locali notturni per meglio monitorare la movida notturna, anche se al momento questo fenomeno per Partinico non incide essendo la città priva di questo tipo di locali.

Con il regolamento si sono andate ad individuare le aree sensibili, quelle considerate a rischio di fenomeni criminali di vario tipo. Si tratta dell’ex Arena Lo Baido, le piazze Duomo e Parini, la piazzetta dell’antica pescheria che si affaccia su corso dei Mille nei pressi della sede centrale delle Poste, ed ancora tutte la aree antistanti le sedi istituzionali.

Questa regolamentazione permette in tal senso ai vigili urbani di poter eventualmente applicare i Daspo in caso di situazioni a rischio per la pubblica incolumità. Oltre al piano repressivo diventano applicabili le nuove norme per garantire anche decoro con la previsione anche delle nuove sanzioni, ad esempio per il fenomeno dell’abbandono rifiuti.

“Una disciplina – sostengono le commissarie Concetta Caruso, Maria Baratta ed Isabella Giusto – definitiva e armonizzata anche con la legislazione nazionale, finalizzata a promuovere il rispetto da parte dei cittadini dei beni comuni, degli spazi pubblici, delle regole commerciali e del decoro. Le norme hanno l’obiettivo di ridurre il senso di insicurezza e allarme sociale e adeguare il concetto di sicurezza urbana, proponendo ai cittadini comportamenti responsabili che consentano a tutti di vivere meglio la città”. In vigore anche le regole anti-bivacco.