Lavori pubblici

Carini e il boom demografico, dallo Jato arriverà più acqua

Il sindaco Giovì Monteleone ha annunciato l’avvio dei lavori a stretto giro di posta in via Aldo Moro per permettere la realizzazione delle opere di derivazione dell’acquedotto Jato. Interventi che sono stati più volte sollecitati dall’amministrazione e che l’Amap, la società che gestisce a Carini il servizio idrico, sta predisponendo per potenziare l’approvvigionamento idrico.

Il cantiere, e la conseguente chiusura al traffico, si protrarrà per 150 giorni circa e partirà dal tratto che collega il cosiddetto “Sfiato 41” con il “Serbatoio Sofia”. Il cantiere avanzerà per fasi successive di 50 metri determinando la chiusura solo per il tratto di strada interessato dai lavori.

“Un’altra importante trance di investimenti dell’Amap in opere pubbliche interesserà quindi Carini – afferma Monteleone -, con lo scopo di eliminare progressivamente tutti i disservizi idrici che interessano il nostro Comune. Per affrontare il disagio causato dalla chiusura temporanea di via Aldo Moro, l’Amministrazione ha comunque convocato una conferenza di servizi per predisporre un piano alternativo per la circolazione del traffico, in considerazione del fatto che si stanno anche per avviare i lavori per la realizzazione della pubblica fognatura in via Ponticelli”.