Diverse associazioni e sindacati di Partinico chiedono in coro che venga riattivato l’ospedale no covid, dunque ci sia la riconversione. La cessazione della pandemia e il calo di mortalità e positivi ha spinto le associazioni e i sindacati Cittadinanzattiva, Autismile-arriva l’aurora, Avis, Fidapa, Io come voi, Camera del lavoro, Uil, Comitato “irriguo jato” e il Patto per la salute e l’ambiente a prendere carta e penna per scrivere ai vertici della Regione, dell’Ars e dell’Asp, ed ai sindaci del comprensorio affinchè ognuno per le proprie competenze si attivi per far tornare il nosocomio alle sue originarie funzionalità. Ecco l’articolata lettera aperta:
-Al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
-All’assessore alla Salute Ruggero Razza
-Al Direttore Generale Asp 6 D.ssa Daniela Faraoni
-Al Presidente della VI commissione Sanità La Rocca Ruvolo Margherita.
-Ai commissari reggenti il comune di Partinico
-Ai Sindaci dei comuni di
Balestrate, Borgetto Camporeale, Cinisi, Giardinello
Montelepre, Roccamena, San Cipirello,
San Giuseppe Jato Terrasini e Trappeto
E p.c. Al Prefetto di Palermo dott. Giuseppe Forlani
Al Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Palermo
Al Segretario Regionale di Cittadinanzattiva Sicilia
OGGETTO: Riconversione dell’ Ospedale di Partinico e ripristino della ordinaria attività
assistenziale con tutte le U.O. previste nella rete ospedaliera di cui al DA 22 del 2019
Gentilissime Autorità,
Le Associazioni sotto elencate che statutariamente perseguono la tutela dei diritti dei cittadini e dei
malati e che operano nel territorio del Partinicese espongono quanto segue:
Come è noto, a seguito della dichiarazione di emergenza del Marzo del 2020, l’ospedale di
Partinico è stato convertito in Ospedale Covid, con conseguente trasferimento in altri ospedali dei reparti
ivi esistenti. Tale conversione ha provocato notevoli disagi nella cura alla popolazione del distretto
ospedaliero che si è vista privata per oltre 2 anni dell’assistenza ospedaliera “in prossimità” e costretta a
fare -almeno chi se lo poteva permettere- pendolarismo sanitario per raggiungere le strutture ospedaliere
dove curarsi con notevole aggravio di costi e di tempo che non tutti hanno avuto la possibilità di sopportare.
L’attuale andamento in discesa dell’epidemia da Covid-19 che ha consentito di svuotare i reparti covid del
nostro ospedale, ne consente oggi la riconversione totale per riprendere la doverosa assistenza di prossimità
per tutte quelle patologie acute e croniche che in questo periodo non è stato possibile erogare .
Oggi la nuova emergenza, infatti, è legata ai pazienti no-Covid, affetti da patologie “ordinarie” che quasi
sempre, dopo la visita al pronto soccorso vengono dirottate in strutture ospedaliere spesso lontane diverse
decine di chilometri di distanza .
E’ ormai noto che la pandemia si sta trasformando in endemia, come anche sancito dalla fine dello
Stato di Emergenza stabilito dal Governo Nazionale, e questo non è compatibile con la scelta di demandare
la cura del Covid solo a pochi Presidi: in particolare, il mantenimento di un “Ospedale di base” di prossimità
dedicato interamente ai malati covid deve ritenersi ormai anacronistico nonché pericoloso per la salute
pubblica. La soluzione praticata in gran parte d’Italia è quella di mantenere uno/due moduli ai pazienti covid
con percorsi distinti e separati, senza così interrompere l’attività di assistenza per le patologie ordinarie e
comuni a più alta incidenza per la quali si richiede assistenza di prossimità e una pari opportunità di accesso
ai servizi ospedalieri.
Per tutte queste ragioni,le Associazioni civiche che si sottoscrivono chiedono la riconversione del
Covid-Hospital di Partinico in Ospedale di Base nella sua conformazione delineata nella rete Ospedaliera
regionale approvata con DA n. 22 dell’11.1.2019 e recepita con l’atto aziendale approvato dall’ASP di
Palermo (del. 81/2020 e che prevede le U.O. con i relativi posti letto come dalla scheda che segue:
SCHEDA RIASSUNTIVA DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA DI PARTINICO
- U.O.C Recupero e Riabilitazione funzionale con 18 posti letto di ricovero ordinario
- U.OC di Medicina con 18 posti letto di ricovero ordinario + 2 D.H
- U.O.S di lungodegenza con 16 posti letto di ricovero ordinario
- U.O.S DIPARTIMENTALE di Pediatria con 6 posti letto di ricovero ordinario + 2 di Neonatologia
- U.O.C di Cardiologia con 10 posti letto di ricovero ordinario + 2 di D.H
- U.O.S Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) con 4 posti letto di ricovero ordinario
- U.O.C di malattie endocrine e del ricambio e della nutrizionecon 2 posti letto di ricovero ordinario +
2 posti di D.H
- U.O.C di Pronto Soccorso
- U.O.C di Chirurgia con 10 posti letto di ricovero ordinario + 2 di D.H
- U.O.S di Urologia con 4 posti letto di ricovero ordinario e 2 di DH
- U.O.C di Ortopedia con 12 posti letto di ricovero ordinario
- U.O.S DIPARTIMENTALE di Ginecologia ed Ostetricia con 8 posti letto di ricovero ordinario + 2
di DH
- U.O.C di Terapia intensiva con 6 posti letto di ricovero
- U.O.S DIPARTIMENTALE di Psichiatria con 15 posti letto di ricovero ordinario
- U.O.C Farmacia Dipartimentale
- U.O.S di Camera Iperbarica ( per Partinico, Lampedusa, Ustica, Linosa)
- U.O.C di Patologia Clinica
- U.O.C di Radiodiagnostica + Tac+ Rmn
Erano presenti inoltre prima dell’emergenza Covid diversi ambulatori ospedalieri:
1) Cardiologia: visita cardiologica, E.C.G. ecocardiografia, ergometria, ECG dinamico secondo Holter
2) Gastroenterologia: visita gastroenterologica,endoscopia digestiva, urea breath test.
3) Medicina interna: per visita internistiche le branche di endocrinologia, dietologia, ipertensione
4) Ortopedia: per le visita ortopediche e i piccoli interventi.
5) Ostetricia e ginecologia: per visita ginecologica, ecografia, colposcopia.
6) Radiologia: per radiografie, ecografie, T.A.C..
7) Anestesia e Rianimazione: visita anestesiologica, terapia antalgica, ambulatorio delle cefalee
8) Chirurgia: per le visite chirurgiche e i piccoli interventi
9) Pediatria: per le visite pediatriche
Durante la stesura del presente documento apprendiamo che l’ASP di Palermo ha riconvertito 6 posti letto di
T.I. da destinare ai malati no Covid e che l’Istituto Superiore di Sanità ha individuato il nostro P.O. come
uno dei 6 Centri siciliani di specializzazione nella cura del “long covid” “grazie all’esperienza maturata e
alle professionalità esistenti nella struttura”.
I Cittadini di questo territorio esprimono tutto l’apprezzamento per tale riconoscimento da parte dell’ISS per
la cura del long covid, PURCHE’ ciò non impedisca o rallenti la totale riconversione dell’ospedale che
avrebbe l’effetto di danneggiare ulteriormente la popolazione di questo territorio.
Ci conforta il fatto che la struttura ospedaliera consente la possibilità di individuare un’area ove collocare il
“Centro specializzato long-covid” conciliando le esigenze della Sanità pubblica per il “long covid con quelle
dei Cittadini del Distretto che rivendicano il diritto di accedere a cure ospedaliere in prossimità in una
condizione di uguaglianza rispetto ai tanti cittadini che possono accedere alle cure senza disagi e senza
pendolarismo.
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Alla Commissione Straordinaria del comune di Partinico e ai Sindaci dei Comuni di Balestrate, Borgetto
Camporeale, Cinisi, Giardinello Montelepre, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato Terrasini e
Trappeto, fruitori dei servizi sanitari dell’Ospedale Civico di Partinico, al “fine di corrispondere alle
esigenze sanitarie della popolazione“, nell’esercizio dei poteri previsti dall’art. 3 co 14 del dlgs 502 del 1992
si chiede
di avviare una fattiva interlocuzione con l’Assessore Regionale della Salute e con la Direzione generale
dell’ASP di Palermo, diretta a riattivare in tempi brevissimi la doverosa e puntuale riconversione
dell’Ospedale di Partinico con i servizi ambulatoriali e le Unità Operative previste dalla rete Ospedaliera
Regionale e che sopra abbiamo elencato.
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Il presente documento viene inviato anche al Presidente della 6 Commissione Salute dell’ARS perché,
valutati gli enormi disagi nell’accesso alle cure ospedaliere sopportate dalla popolazione di questo distretto
ospedaliero in questi quasi trenta mesi di pandemia, voglia interporre buoni uffici per la “restituzione” a
questa Comunità dell’Ospedale di Partinico con tutte le sue Unità Operative e ambulatori
Manifestando tutta la disponibilità delle Associazioni sottoelencate ad ogni forma di collaborazione e
incontro, si resta in attesa di una doverosa risposta e si inviano distinti saluti
Partinico 23 Maggio 2022 I SOTTOSCRITTORI
CITTADINANZATTIVA SICILIA – SEZ DI PARTINICO Andrea Supporta
AUTISMILE-ARRIVA L’AURORA Linda La Corte
AVIS SEZ. DI PARTINICO Mariella Franzone
FIDAPA – PARTINICO Rosalba Ferro
IO COME VOI Rosa Landa
CAMERA DEL LAVORO DI PARTINICO Gaetano La Corte
UIL PARTINICO Caleca Pietro
COMITATO “IRRIGUO JATO” Antonio Lo Baido
PATTO PER LA SALUTE E L’AMBIENTE: Nino Amato“ Fabio Amato