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Balestrate, vigilia ad alta tensione per l’inaugurazione della strada di accesso al porto

E’ una vigilia ad alta tensione quella che si vive a Balestrate riguardo all’inaugurazione della strada di accesso al porto. Oggi il taglio simbolico del nastro alle ore 16 con la visita al palazzi di città del presidente della Regione Nello Musumeci. Balestrate andrà al voto per le amministrative il 12 giugno ed il clima è incandescente. Scoppia la polemica in consiglio comunale proprio su questa opera pubblica con un botta e risposta tra esponenti si opposizione e il sindaco Vito Rizzo.

“Dopo decenni di lavoro è stata completata ormai da tempo la strada di accesso al porto, un progetto che ha visto al lavoro diverse amministrazioni per un obiettivo comune. Pesa però il contenzioso di 800 mila euro con la ditta, un debito maturato in questi anni che graverà sulle tasche dei cittadini”. Lo dichiarano Guido De Amicis e Mimmo Cavataio, consiglieri comunali di Balestrate, che ricordano come “questo debito si poteva evitare, una transazione portata avanti la passata legislatura aveva consentito di ipotizzare un accordo su una cifra di gran lunga inferiore. Questo percorso non è stato portato avanti dall’attuale amministrazione e il risultato è l’ennesimo buco di bilancio e a pagarlo saranno i cittadini. Oltre al gravissimo danno che colpirà le tasche dei cittadini – proseguono De Amicis e Cavataio – auspichiamo che in questa strada possano essere garantiti il decoro e la massima pulizia, cosa che non è mai accaduta ad eccezione degli ultimi giorni prima dell’inaugurazione, per altro dopo diverso tempo che la strada è aperta alle auto”.

“Il completamento della strada di accesso al porto – replica il sindaco Vito Rizzo – è il fiore all’occhiello di questa sindacatura, abbiamo ottenuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro, redatto il progetto esecutivo, ottenuto tutti i pareri, completato e collaudato l’opera ad inizio del mese di maggio. Il contenzioso è relativo al primo stralcio della strada di accesso al porto, ultimata 8 anni fa. Nessuna transazione poteva essere portata avanti nella passata consiliatura poiché il giudizio è arrivato durante questi anni. Questa amministrazione si è trovata soccombente in diverse cause che hanno origine da molto lontano e che nulla hanno a che vedere con questi 5 anni”.