Ambiente

Carini inondata dai rifiuti, l’Asp intima immediati interventi di bonifica

Carini è letteralmente sommersa dai rifiuti. La situazione sta peggiorando di giorno in giorno con la chiusura della discarica di Trapani per due settimane e la riapertura da qualche giorno dove però possono essere smaltiti limitati quantitativi.

Questo significa che non si riesce a rientrare da quanto accumulato nei giorni precedenti. Nel frattempo l’Asp di Palermo ha scritto al Comune accertando l’emergenza igienico-sanitaria e chiedendo l’intervento per la bonifica.

“Siamo in piena emergenza e la stiamo affrontando – ammette il sindaco Giovì Monteleone -. Per fare il lavoro che ci aspetta c’è bisogno di collaborazione e senso civico. Carini è molto grande. In alcune zone è pieno di immondizia per le ragioni che ormai sanno tutti: la discarica dei rifiuti indifferenziati è rimasta chiusa 15 giorni e l’immondizia si è accumulata per le strade. Ma tutto il resto è stato regolarmente raccolto, tanto è vero che ci sono zone totalmente pulite, senza un sacchetto per strada. Significa che i rifiuti abbandonati non sono indifferenziati ma dentro c’è di tutto. Plastica, organico, metalli, carta. Tutta roba che si può differenziare e che sarebbe stata regolarmente raccolta se così fosse stato”.

Le azioni repressive, che il Comune carinese ha messo in campo, evidentemente non sono bastate. “Adesso – aggiunge il primo cittadino – occorre differenziare. Una corretta raccolta differenziata cancellerebbe quasi del tutto il problema”.