Cronaca

Partinico, le intercettazioni sull’omicidio Lauriano, il presunto assassino alla moglie “E’ finita la nostra vita”

Per arrivare all’arresto di ieri di Raffaele Monte, accusato dell’omicidio a Partinico di Leonardo Lauriano, i carabinieri si sono avvalsi anche delle intercettazioni. In nessuna di queste, specifica il Gip che ha autorizzato l’arresto  ci sono ammissioni esplicite di responsabilità ma “rappresentano un granitico supporto al quadro probatorio a carico dell’odierno  indagato”.

Inizialmente Monte parla più liberamente e manifesta la paura ossessiva di essere arrestato. Parlando con la moglie dice: “È finita la vita di tutti e due. La colpa è mia sangue mio”. Secondo i carabinieri e la Procura Monte avrebbe ucciso Lauriano per non avergli dato un prestito da ben 50 mila euro per salvare la sua casa dall’asta giudiziaria. Il presunto assassino si è mostrato letteralmente affranto per la perdita della casa e lui stesso in altre intercettazioni avrebbe ammesso di aver perso la testa, addirittura facendo riferimento a possibili ritorsioni nei confronti del fratello a cui alo stesso modo avrebbe chiesto un prestito.

Lauriano venne trovato morto nel novembre dello scorso anno nel garage di casa sua, ucciso con ben 63 coltellate inferte tra collo e torace.