Ambiente

Partinico, anche dal Comune dubbi sull’inceneritore “La politica locale resta in silenzio”

Anche commissari straordinarie  tecnici del Comune di Partinico avrebbero espresso delle perplessità attorno al progetto dell’installazione di un inceneritore in contrada Sant’Anna a Partinico. E’ quanto si evince fra le righe di una nota sottoscritta da Verdi, Rifondazione Comunista, movimento On e Articolo 1 che hanno avuto un incontro al Comune proprio su questo tema. Dito puntato anche sul silenzio della politica locale. Ecco il comunicato integrale:

Rappresentanti dei gruppi politici di Europa Verde – Verdi circolo di Partinico, Rifondazione Comunista Circolo Peppino Impastato di Partinico e On Partinico hanno incontrato, giovedì scorso, la Commissione straordinaria del Comune di Partinico per un confronto sul progetto che prevede la realizzazione di una piattaforma polifunzionale di trattamento rifiuti solidi speciali e non”, che dovrebbe essere realizzato in C. da Sant’Anna nel Comune di Partinico. Dall’incontro è emersa la comune preoccupazione per un progetto che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un impianto di coincenerimento che produrrà energia elettrica dalla combustione dei rifiuti e biomassa funzionando per 24 ore al giorno e per 330 giorni l’anno. Altro elemento di preoccupazione è legato alla scelta di allocare tale impianto in un territorio naturalmente vocato all’agricoltura, biologica e non, alle attività di intrattenimento e di ristorazione che di sicuro risentirebbero negativamente della presenza di un impianto di tale portata (possibile inquinamento atmosferico, emissioni di cattivi odori, alta densità di traffico di automezzi pesanti, necessità di utilizzo di un elevato quantitativo di acqua). Tutte queste preoccupazioni vengono ulteriormente amplificate dalla gestione scriteriata dei rifiuti da parte della politica regionale che non ha saputo mai far fronte alle continue emergenze e che potrebbe trovare, proprio nel conferimento degli stessi presso l’impianto di Contrada Sant’Anna, una possibile soluzione. Nel totale silenzio, grave, colpevole e complice della politica locale, siamo i sottoscrittori di questo documento gli unici a voler accendere i riflettori su questa importante questione, che potrebbe avere risvolti non solo sull’ambiente ma anche sul futuro dello sviluppo economico del nostro territorio. Lo faremo anche coinvolgendo i nostri gruppi politici a tutti i livelli, regionale e nazionale. Il nostro territorio ha già vissuto di devastanti impatti ambientali della distilleria Bertolino e sicuramente non possiamo permetterci anche un inceneritore.
Firmato
Europa Verde – Verdi circolo di Partinico
Rifondazione Comunista Circolo Peppino Impastato di Partinico
On Partinico
Articolo 1 circolo di Partinico