Se non è un miracolo poco ci manca se si guarda la storia dell’anziano falciato lo scorso 7 luglio sulla statale 113 a Partinico. Nonostante l’età avanzata, ben 80 anni, non solo è riuscito a superare la fase critica dei primi due giorni di ricovero ma a distanza di 10 giorni è stato anche dimesso dall’ospedale civico di Partinico.
Ne avrà ancora per 20 giorni, dovrà portare un tutore sulla spalla ed un altro sulla caviglia per via delle fratture riportate a causa dell’incidente; inoltre deve procedere ad una cura farmacologica. Certamente da questa brutta avventura non è ancora uscito in piena forma ma appare un mezzo miracolo che oggi sia fuori pericolo e con conseguenze non invalidanti, considerando la dinamica dell’incidente.
Oltretutto durante il ricovero ha anche dovuto affrontare il covid che ha contratto nel corso della degenza. L’ottantenne è molto conosciuto a Partinico perché da molto tempo si arrangia “lavorando” come posteggiatore al cimitero.
Difficile che potrà tornare in quello spiazzale a dirigere il traffico ma comunque è già un grande risultato che la famiglia è potuto tornare a riabbracciarlo. L’uomo venne letteralmente falciato sulla statale 113, al chilometro 309, nel tratto che collega il centro urbano di Partinico verso l’uscita autostradale.
A travolgerlo un’auto guidata da un uomo di 83 anni di Partinico. L’80enne, in sella alla sua bici, pare stesse tentando di attraversare la carreggiata da un punto all’altro per recarsi in un negozio. Ma prima che l’uomo potesse riuscire a raggiungere la destinazione è stato travolto dall’auto guidata da un ottantatreenne, una Fiat 500.
