Agricoltura

Partinico, campagne assetate da condotte colabrodo “Ovunque rotture e niente manutenzione”

Resta drammatica la situazione della distribuzione idrica per le campagne del partinicese per le continue rotture alle condotte e tutta un’altra serie di disfunzioni. Il nuovo allarme viene lanciato dal comitato invaso Poma che denuncia l’assenza di distribuzione dell’acqua per uso irriguo in gran parte dei 7 mila ettari che dovrebbero essere irrigati, almeno sulla carta, dal Consorzio di Bonifica Palermo 2 attraverso l’erogazione dell’acqua prelevata dalla diga Jato di Partinico.

Nei vari lotti a caduta e a sollevamento non si riesce a distribuire l’acqua dal 50 al 70 per cento del territorio che dovrebbe essere servito a causa delle vetuste condizioni delle condotte. Queste le stime del comitato che però non si allineano con quelle del Consorzio.

“Un lotto è totalmente chiuso da oltre un decennio e si aspetta ancora di sapere che fine abbia fatto quel finanziamento da 17 milioni di euro di cui non si hanno più notizie nemmeno al Comune – attacca il portavoce del comitato invaso Poma, Antonio Lo Baido -. Ma c’è ad esempio il II lotto da cui si arrivano ad irrigare il 30 per cento dei terreni serviti, il III lotto a caduta è altrettanto disastrato e quello a sollevamento vede come sempre la vasca inutilizzata a causa delle mancate manutenzioni agli impianti. Di contro assistiamo a situazioni di sperperi di acqua con terreni allagati e perdite che finiscono anche in strade”.

Il comitato rilancia quindi un suo vecchio pallino, quello della cosiddetta “democratizzazione dell’acqua”: “L’attuale legge regionale in vigore, la 45 del 1995, – precisa Lo Baido – prevede che avvenga la gestione tramite assemblee costituite dagli stessi proprietari terrieri. Mentre si continua a perpetrare una violazione con la nomina continua di commissari, modello che si è dimostrato fallimentare”.

“Questo comitato – replica Salvatore Marino, dirigente dell’area tecnica del Consorzio di bonifica Palermo 2 – continua ad essere nostalgico della vecchia cooperativa irrigua Jato e dice cose non vere nei riguardi del Consorzio. Ci sono delle squadre di manutenzione che giornalmente sono sul territorio del partinicese per effettuare riparazioni, una riguarda proprio il III lotto a caduta per cui si sta effettuando un lavoro molto importante. Certamente posso smentire che i lotti non vengano serviti dal 50 al 70 per cento della loro estensione, ma allo stesso tempo non nego che ci sono dei problemi e la rete è vetusta. Inoltre dobbiamo lavorare sul solco della legalità e sulla base del codice degli appalti che impone determinati tempi nell’assegnazione degli interventi. In itinere ci sono varie progettazioni che si spera vengano finanziate”.