Cronaca

Alcamo, due indagati per la nascita di uno Stato autonomo, un nome è eccellente

Due indagati ad Alcamo per un’indagine di portata nazionale che ha portato alla luce la nascita di uno Stato autonomo realizzato appositamente, secondo l’accusa, per eludere il fisco e portare avanti determinate truffe.

Avevano strutturato un sistema in grado di costruire documenti e di accreditarsi utilizzando un’entità statuale creata ad hoc, lo “Stato Teocratico Antartico di San Giorgio”. Un vero e proprio Stato dotato di autonoma sovranità, per eludere il fisco e realizzare molteplici truffe. Almeno questa è l’ipotesi sulla quale ha fondato la sua operazione la polizia di Stato di Catanzaro e coordinata dalla Procura del capoluogo calabrese e che coinvolge anche Alcamo.

Infatti figurano due indagati alcamesi, tra cui un nome eccellente, quello dell’avvocato Saro Lauria, che non ha avuto alcuna misura cautelare. E’ invece finito ai domiciliari un suo concittadino, Damiano Bonventre, 51 anni.

Gli appartenenti all’organizzazione erano anche esentati dall’effettuare il vaccino contro il Covid. I reati contestati sono associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi espatrio e riciclaggio.

Dodici sono le persone arrestate e poste ai domiciliari, una sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e altre 17 invece indagate senza alcuna misura cautelare. L’operazione prende il nome “L’isola che non c’è”, condotta dalla Digos di Catanzaro con l’ausilio della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e con il coordinamento della Procura del capoluogo calabrese con il coinvolgimento delle Questure di Cosenza, Genova, Lucca, Perugia, Padova, Teramo e Trapani e che ha portato alla luce la truffa dello Stato Teocratico Antartico di S. Giorgio”.

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro. L’indagine è partita il 7 aprile del 2021 da una perquisizione in un immobile di Catanzaro indicato come la sede diplomatica del presunto “Stato”.

A seguito degli approfondimenti investigativi è emersa così l’esistenza di un’associazione a delinquere operante su tutto il territorio nazionale con principali nuclei territoriali a Catanzaro, Alcamo e Teramo, finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di truffe basate sul raggiro basato proprio sull’esistenza dello “Stato Teocratico Antartico di San Giorgio” come soggetto dotato di un’autonoma sovranità e di connessi privilegi “in forza del Trattato Antartico del 1959”