Cronaca

Partinico, due indagati eccellenti nell’operazione antimafia per la ricerca di Messina Denaro

Figurano due uomini di spicco nell’ambito dell’operazione antimafia “Hesperia” che è scattata all’alba di questa mattina a cavallo tra le province di Palermo e Trapani e che ha portato a 70 indagati, 35 dei quali gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.

Nei confronti degli altri soggetti è in corso l’esecuzione di decreti di perquisizione e sequestro. Si tratta di Giuseppe Speciale, 40 anni, e Michele Vitale, 30 anni, Partinico, rispettivamente genero e figlio del super boss sanguinario Vito Vitale in carcere con diversi ergastoli.

L’operazione è stata portata avanti dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani, in collaborazione con i comandi provinciali carabinieri di Palermo e Catania, del 9° nucleo elicotteri carabinieri di Palermo, degli squadroni eliportati carabinieri “Cacciatori Sicilia” e “Cacciatori Calabria”, nonché del 12° reggimento carabinieri “Sicilia”.

I militari hanno dato esecuzione a provvedimenti, emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. L’indagine si inquadra nella più ampia manovra investigativa condotta dall’arma in direzione della cattura del latitante Matteo Messina Denaro che, oramai da circa 30 anni, si sottrae volontariamente all’esecuzione di decine di misure cautelari.

L’operazione di oggi è il frutto degli esiti di articolate indagini svolte sul conto di esponenti di primo piano dei mandamenti mafiosi di cosa nostra trapanese, confermandone la riferibilità alla leadership del ricercato castelvetranese, che “sarebbe ancora in grado di impartire direttive funzionali alla riorganizzazione degli assetti della provincia mafiosa”, sottolineano gli investigatori.