Cronaca

Partinico, operazione prostituzione, intercettazioni choc dei clienti “Piangeva ma l’ho rispettata”

La minorenne di Partinico quando si è prostituita la prima volta su insistenza della madre piangeva. E’ quanto emerge da uno stralcio delle intercettazioni choc che oggi sono riportate in una articolo di “Repubblica” in merito all’operazione di due giorni fa dei carabinieri.

Quel che viene fuori da questa famiglia di Partinico è l’assoluto degrado culturale e la povertà. Sei in tutto le persone indagate, tra cui madre e figlia che si prostituivano. Erano loro che spingevano poi la quindicenne, secondogenita della principale indagata, a prostituirsi per alcuni dei clienti che avevano queste richieste morbose.

La madre della minorenne avrebbe chiesto ad un cliente come era andata l’avventura amorosa con la figlia: “Tutto liscio – rispondeva al telefono – anche se ogni tanto piangeva. Con lei mi sono limitato per rispettarla”.

La sorella maggiore chiedeva continuamente soldi per acquistare beni di prima necessità. Ai clienti sollecitava incontri frequenti per riscuotete 40-50 euro a prestazione per potere comprare alimenti, pannolini per il figlio neonato e medicine. Ed era questa sua condizione economica disperata che l’avrebbe indotta anche a spingere la sorellina 15enne a prostituirsi per “aiutare la famiglia”.